gli appuntamenti

venerdì 28 Luglio, 2023

Love Fest, Haydn’s summer, tanta musica e spettacoli in questo weekend 28-30 luglio

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Tutti gli appuntamenti del fine settimana in Provincia

Musica, spettacoli e tanti eventi fanno da leitmotiv al weekend in Trentino – Alto Adige. Sono infatti molte le rassegne che offrono agli amanti della musica un ricco cartellone di appuntamenti emozionanti.

Partiamo da Mezzolombardo dove venerdì 28 per i “Concerti a Corte” viene proposto “Cello Messa Tutta”. Spazio ad un mix di racconti di vita, musiche, canzoni, per sorridere di parenti logorroici, bestie a quattro e due zampe, vicini rumorosi e tanto altro. L’appuntamento è alle 21 nella corte del Centro culturale “La corte”. In caso di maltempo l’evento si terrà nella sala polifunzionale della nuova Biblioteca di Mezzolombardo.

L’Orchestra di Bolzano e Trento inaugura venerdì l’Haydn’s summer con “Quando il rock mette il frac”. La magia della musica presenta l’incontro tra generi e strumenti diversi, dove gli strumenti classici si trasformano inaspettatamente per dare voce agli evergreen del rock. Dal “rock” dei Carmina Burana, ha inizio un affascinante viaggio attraverso i grandi nomi del rock: Elvis Presley, The Rolling Stones, Metallica, Pink Floyd, Led Zeppelin, Europe e Queen arrangiati con un più ampio e sinfonico respiro, conservando inalterate le caratteristiche ritmiche ed espressive delle composizioni originali. L’evento, inserito nella rassegna Teatro Capovolto, è in cartellone per venerdì alle 21:15 sul palco del Teatro Sociale di Trento rivolto verso Piazza Cesare Battisti.

Largo poi al jazz del “Roberto Olzer Trio” in programma per venerdì alle 21 a Pinzolo, in Piazza S. Giacomo e ai tanti concerti inseriti nel cartellone del Musica Riva Festival. Il programma completo di questi ultimi è disponibile sul sito www.musicarivafestival.com.

Hip hop, trap e pop scandiscono invece, dalle 17 alle 21, le giornate di venerdì e sabato alla music arena di Trento con il “Trentino Love Fest”. Una manifestazione a scopo benefico che vede la presenza di tanti artisti tra cui Tony Effe, Mikaela e Tormento, solo per citarne alcuni. L’intero ricavato proveniente dalla vendita dei biglietti e da eventuali donazioni volontarie andrà infatti a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.

Infine, in Valle del Chiese c’è “La Pieve in 3D” che propone nel teatro tenda installato nella centrale area dell’Ex Vela un ricco programma di eventi da venerdì a domenica. Tra questi, oltre all’enogastronomia e ad attività sportive, tanti momenti musicali che vanno dal canto popolare del Coro Azzurro di Strada, allo stile bavarese degli amici del sodalizio canoro di Strada degli “Oberhauser Musikanten”, il tutto passando per le note musicali della banda di Pieve di Bono ed altri sei corpi bandistici ovvero la banda sociale di Roncone, la banda musicale Pras Band di Praso, la banda sociale di Cimego, la banda San Giorgio di Castel Condino, il corpo musicale Giuseppe Verdi di Condino e la banda sociale di Storo.

Largo anche allo spettacolo. Sul palco del Teatro Sociale rivolto verso Piazza Cesare Battisti a Trento sabato 29 dalle 21:15 a salire c’è il campione del mondo di poetry slam Lorenzo Maragoni con i “Grandi Numeri”. “Grandi numeri” è un esperimento collettivo dove una micro-comunità, chiamata pubblico – fatta di piccoli numeri – si ritrova di fronte a un evento dal vivo. Nell’epoca in cui tutta la nostra attenzione passa dagli schermi, questo può considerarsi un evento epocale. Un evento che unisce la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico tramite sondaggi per riscoprire al di fuori del flusso di dati e di algoritmi cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un’esperienza collettiva che porta a sentirsi al tempo stesso parte di un gruppo, e unici.

A Rovereto, nella Corte Sant’Osvaldo, Salvatore Cutrì propone “Schadenfreude – Spettacolo comico sulla sfiga altrui”. Dalle 21:30 i riflettori saranno dunque puntati su una parola che viene dal tedesco e indica la gioia per le disgrazie altrui. Sebbene si aggiri prepotente nelle vite di ognuno, la Sciadenfroide (si pronuncia così!) resta un sentimento furtivo e inconfessabile, con si fatica a confrontarsi. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà alla Sala Filarmonica.

Grazie a “Bolzano Danza” il finesettimana nel capoluogo altoatesino protagoniste saranno la musica e le coreografie. Tra gli appuntamenti da segnare in calendario c’è “Afternoon of a Faun” del Rijeka Ballet. Alle 20 di venerdì, nello Studio del Teatro Comunale, largo al capolavoro musicale di Claude Debussy, L’Après-midi d’un Faune, nato sui versi simbolisti di Stéphane Mallarmé rievocanti l’esperienza arcadica e sensuale di un Fauno con le sue Ninfe viene interpretato da Nicola Prato e Tea Rušin.

Non mancano poi le proposte per le famiglie. Venerdì 28 luglio dalle 20:30 l’Accademia perduta Romagna teatri propone al Teatro di Larido lo spettacolo “Cura il futuro: Zuppa di sasso”, mentre a Meano – a Villa Salvadori Zanatta – dalle 18 in scena ci sono invece “Le bizzarre storie di Pino e Pina” con musica dal vivo, acrobazie, comicità, teatro di figura adatte a tutte le età. Uno spettacolo in replica anche sabato, alle 21, al parco giochi di Nogarè, e domenica alle 18 nel piazzale della canonica di Roncogno.
Domenica a Castel Thun Giacomo Anderle e Alessio Kogoj portano in scena “La principessa rapita”. Uno spettacolo che nasce dall’intreccio di elementi delle fiabe tradizionali, di tòpoi dei racconti cavallereschi e di spericolate incursioni nel contemporaneo. Il risultato è un divertente gioco di rimandi e di spiazzamenti, orchestrato dai due attori con continui cambi di personaggio e di situazione, all’insegna del comico e del nonsense, non rinunciando a momenti di poesia e, soprattutto, alle emozioni.
Il divertimento è assicurato anche nella piazza centrale di Faver dove alle 18 di domenica Luigi Ciotta porta in scena “Tutti in valigia”: uno spettacolo di clown, manipolazione d’oggetti e disequilibrio in una dimensione assoluta di gioco, magia e fantasia. Lo spettacolo cerca di unire con uno stile un po’ rétro (16 valigie di cartone in scena) tematiche assolutamente attuali quali, fra tutte, la crisi lavorativa.