Esteri

giovedì 13 Marzo, 2025

L’Ue risponde a Trump: arrivano i dazi sul bourbon del Kentucky, sulle motociclette Harley-Davidson e motoscafi

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Ormai è guerra totale, Bruxelles pensa di colpire beni per un valore di 26 miliardi di dollari. Il Messico traccheggia, Cina risoluta

Il presidente americano Donald Trump ha promesso «ritorsioni» contro i dazi annunciati dall’Ue per il primo aprile come risposta alle tariffe sui prodotti europei. «Risponderò, non ci faremo maltrattare nel commercio», ha detto il presidente nello Studio Ovale. Intanto sono entrati in vigore i dazi doganali del 25% su acciaio e alluminio voluti dal presidente Usa, una mossa che di fatto ha segnato una nuova fase nella guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali (Canada, Messico, Cina e Unione europea). Un alto funzionario dell’Ue ha detto che l’obiettivo della Commissione «è minimizzare il più possibile» l’impatto dei dazi americani. Impatto che comunque «ci sarà». In ogni caso, ha aggiunto, «laddove ci saranno costi legati ai dazi, siamo pronti a lavorare con gli Stati membri su modi per supportare quei settori colpiti da misure ingiuste e ingiustificate», ha specificato, sottolineando che «stiamo lavorando per supportare nel miglior modo possibile i settori colpiti». La Commissione europea ha annunciato che applicherà dazi doganali forti, ma proporzionati su una serie di prodotti americani a partire dal primo aprile, in risposta alle tasse statunitensi del 25% su acciaio e alluminio. I dazi introdotti dall’Ue colpiranno prodotti americani per un valore di 26 miliardi di dollari. L’Unione europea «si rammarica profondamente» delle misure decise dal presidente Donald Trump, ha affermato in una nota la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. L’Unione europea prevede di imporre tariffe del 50% sul bourbon del Kentucky e sulle motociclette Harley-Davidson e motoscafi. Altri prodotti che affronteranno dazi all’importazione nuovi o aumentati all’inizio del mese includono mirtilli rossi, ombrelloni da giardino, tovaglie e fazzoletti. Una seconda serie di imposte dovrebbe entrare in vigore a metà aprile. Un elenco iniziale include beni che vanno dal chewing gum americano al pollame, al cioccolato bianco, alla soia, ai tappeti e alle angurie.

La presidente messicana Claudia Scheinbaum ha dichiarato di voler aspettare il 2 aprile, data di entrata in vigore dei dazi statunitensi voluti da Trump sull’importazione di acciaio e alluminio, prima di considerare eventuali misure di reciprocità. «Attenderemo il 2 aprile per vedere se dovremo anche noi adottare misure nello stesso quadro di reciprocità del governo americano», ha affermato durante la sua consueta conferenza stampa.

Ottawa invece ha annunciato ufficialmente tariffe aggiuntive per 29,8 miliardi di dollari canadesi (20,7 miliardi di dollari) su beni statunitensi, come ritorsione contro i dazi americani su acciaio e alluminio canadesi. Il ministro delle Finanze Dominic Leblanc ha affermato che le tariffe, in vigore da oggi, colpiranno non solo prodotti in acciaio e alluminio made in Usa ma anche in ghisa e merci come computer e attrezzature sportive. Infine anche la Cina «prenderà tutte le misure necessarie a tutela dei suoi interessi e diritti legittimi» in risposta all’entrata in vigore dei dazi su acciaio e alluminio al 25% voluti da Donald Trump. «Se gli Usa insistono nel voler sopprimere la Cina, allora dovremo rispondere in modo risoluto», ha ammonito la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel corso del briefing quotidiano.