L’ultimo saluto al piccolo Ahad Abdul Muhammad al cimitero di Trento: «Ogni anno è stato un regalo»

Il dolore per la perdita, la consapevolezza di quanto sia stato prezioso il tempo passato insieme. Questi alcuni dei sentimenti suscitati dal funerale del piccolo Ahad Abdul Muhammad scomparso a soli 9 anni. L’ultimo saluto si è tenuto presso il cimitero di Trento dove sono arrivate più di 50 persone. Molti membri della comunità islamica, ma non solo. La famiglia infatti è molto conosciuta, il padre Usman gestisce una lavanderia a Trento Nord. Tra i presenti anche la titolare di un negozio vicino all’attività dei genitori di Ahad. «Il piccolo soffriva di una patologia cardiaca degenrativa fin dalla nascita – spiega la donna – Gli avevano dato 5 anni di vita, è arrivato fino a 9. Ogni anno in più per la sua famiglia e per tutti è stato come un regalo». Presenti anche le maestre di Ahad che frequentava la scuola primaria delle Pigarelli di Gardolo e alcuni compagni di classe. Dopo la preghiera islamica, a cui hanno preso parte solo gli uomini, la salma è stata portata al campo bambini della sezione islamica del cimitero e lì è stato dato l’ultimo saluto ad Ahad.