«Lungo le vie dell’acqua», aperto il bando per diventare educatori di sostenibilità ambientale

Con la pubblicazione della bando per la manifestazione di interesse a entrare nel Gruppo di lavoro multiattore, prende il via la fase operativa di «Lungo le vie dell’Acqua: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per educare alla cittadinanza globale», un progetto ambizioso e importante che vede Rovereto capofila, insieme alle città di Mantova e Cuneo per costruire un percorso condiviso volto a mettere in campo iniziative di educazione alla cittadinanza globale, con lo sguardo rivolto ai temi del cambiamento climatico e della gestione responsabile dell’acqua. Città di cultura, industria e innovazione, Rovereto vuole contribuire alla lotta al cambiamento climatico costruendo una sempre maggiore consapevolezza del ruolo che ciascun cittadino può svolgere per proteggere l’ambiente e il territorio e garantire così un futuro al nostro pianeta. Attraverso il Progetto ACQUA si vuole favorire la nascita di comunità educanti multiattore che si impegnano nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocale e inclusiva.

I tre territori di Rovereto, Cuneo e Mantova, sono infatti esemplari nel loro impegno sui temi dello Sviluppo sostenibile e questo progetto intende fornire una nuova chiave di lettura e risignificazione alle molte iniziative presenti. Le azioni di formazione, elaborazione strategica e progettazione culturale si intrecciano per dare piena applicazione territoriale alla Strategia Nazionale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale, portando così le tre città ad allineare le proprie agende con la Strategia. Per dare corpo a questa prospettiva è nato il bando destinato a dare vita al Gruppo di lavoro, primo passo di avvio un filone di attività del Progetto. «Negli anni scorsi abbiamo partecipato al progetto Urbact promosso da ANCI – spiega l’Assessora Micol Cossali – e abbiamo avuto modo di condividere buone pratiche con le altre città italiane coinvolte e di tessere una rete che ci permette oggi di dialogare a più livelli in modo costruttivo. “Lungo le vie dell’ACQUA” è la prosecuzione di un impegno che ha visto Rovereto, Cuneo e Mantova confrontarsi sul come mettere in pratica politiche finalizzate a sensibilizzare il mondo della cultura sul scontrato al cambiamento climatico. Il tema dell’acqua accomuna le nostre realtà e attraverso questo legame, che non è solo simbolico ma ci parla anche di una emergenza reale che in Trentino stiamo vivendo, abbiamo potuto mettere in campo una azione sinergica e strategica per poter ideare iniziative che mettano al centro l’educazione alla Cittadinanza Globale. La comunità educante, ovvero quel tessuto di relazioni solidali e collaboranti fatto da diversi attori, dalle Istituzioni alle imprese, dal sistema scolastico e accademico ai singoli cittadini, è la chiave per mettere a fattore comune le competenze e rafforzare la consapevolezza della necessità di agire per contrastare i cambiamenti climatici coinvolgendo e responsabilizzando le diverse realtà del territorio».

Possono partecipare al Gruppo di Lavoro, Enti locali, Operatori culturali, Associazioni del Terzo settore, rappresentanti del mondo della formazione, degli studenti, altri soggetti provenienti da settori diversi, dal mondo dell’impresa ai rappresentanti dell’informazione e della comunicazione.

Il bando chiede ai partecipanti di essere parte attiva del Gruppo di Lavoro Locale, partecipare agli incontri mensili proposti e collaborare alla formulazione partecipata di un Piano comunale di educazione alla cittadinanza globale, insieme all’elaborazione di linee guida per l’identificazione, la creazione e la gestione di presìdi di educazione alla cittadinanza globale; di prendere parte ai momenti di presentazione del Gruppo di Lavoro Locale alla cittadinanza durante la Settimana Civica 2023 e della prima bozza del Piano comunale di ECG durante la Settimana Civica 2024; di partecipare agli scambi di esperienze e visite studio a Cuneo e a Mantova, al fine di confrontare e implementare le buone pratiche già consolidate negli altri territori, per valorizzarle e metterle a sistema in chiave ECG. In alternativa si può anche chiedere di essere informati rispetto allo svolgimento di questa e altre attività di progetto, senza prendere parte attivamente al Gruppo di Lavoro Locale.

«Il nostro obiettivo principale – conclude l’Assessora Cossali – è quello di contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, che concretamente concorre al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto”»