Volano, Vallagarina
domenica 11 Febbraio, 2024
di Redazione
«Inseguire un animale sulle strade del Trentino di venerdì sera giusto per puro divertimento è un comportamento gravemente incivile, stupidamente crudele e molto pericoloso per l’incolumità dell’animale e delle persone». A denunciare pubblicamente, sui social, il video girato il 9 febbraio nella zona di Volano, in Vallagarina, è Ornella Dorigatti, animalista e presidente dell’associazione Bears and Others. Che racconta come l’animale preso di mira sia un lupo, intercettato dalla vettura dopo che era uscito dal bosco.
«L’episodio sarebbe potuto finire tragicamente ed è incredibile che ci si possa comportare in maniera tanto superficiale e anche crudele, dato che si costringe l’animale a correre con una grande affanno e paura nel cuore – continua Dorigatti – e nel video questi delinquenti, si avvicinano anche pericolosamente al povero lupo in preda al terrore; poi, se lo avessero investito, cosa sarebbe successo? Magari si sarebbero lamentati chiedendo i danni, che non sono indennizzabili, tra l’altro? Oppure avrebbero fatto come in molti casi, andando via di nascosto e lasciandolo lì agonizzante?». Dorigatti considera questi comportamenti «davvero assurdi», successi «in un territorio che continua a professarsi, sulle pagine patinate, come amico della biodiversità, ma che nella realtà dei fatti continua ad evidenziare comportamenti incivili».
La referente dell’associazione animalista si augura «si possa risalire alla persona per seri provvedimenti con sanzioni e ritiro della patente», ricordando che il reato di maltrattamento di animali, da codice penale, è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5mila a 30mila euro.
«Nella speranza che questo inetto venga identificato e perseguito a norma di legge, auspichiamo maggior rispetto per la vita degli animali che popolano i nostri territori!»
l'incontro formativo
di Redazione
Il 20 novembre alla Fondazione Mach l'evento di approfondimento riservato ai datori di lavoro i cui dipendenti potrebbero essere esposti al rischio di incontrare, durante il proprio lavoro, un orso o un lupo