Sicurezza
sabato 11 Gennaio, 2025
di Redazione
Anche quest’anno prosegue l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda sulle piste da sci della “SkiArea Madonna di Campiglio – Dolomiti di Brenta”, così da garantire a tutti i turisti di godere nella più completa sicurezza delle bellezze paesaggistiche offerte dalle montagne innevate. Al riguardo, è bene ricordare che la Compagnia di Riva del Garda, attraverso le Stazioni di Carisolo e Madonna di Campiglio, quotidianamente, impiega sui comprensori di Pinzolo – Dos del Sabbion, Grostè e Spinale 7 Carabinieri sciatori specializzati nel servizio di vigilanza e soccorso, i quali hanno il compito osservare le condotte tenute dai vari snowboarders, sciatori e maestri di sci e vigilare sul rispetto delle normative vigenti in materia di attività sciistica.
In particolare, da inizio anno, sono stati controllati complessivamente ben 47 maestri: di questi, quattro sono stati sanzionati per aver omesso di inviare alla Provincia di Trento la comunicazione di esercizio temporaneo della professione e per loro è scattata una sanzione amministrativa pari a euro 200 ciascuno.
Inoltre, è stato verificato che i vari sciatori e snowboarders che affollavano le piste avessero stipulato l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi la quale, a partire dal 1° gennaio 2022, è diventata obbligatoria per legge. In tal caso, a fronte di 83 turisti a cui è stato chiesto di esibire lo skipass, sono state contravvenzionati ben 11 persone le quali hanno dichiarato o di non essere in regola con l’assicurazione, o di avere a casa un’assicurazione familiare senza poi fornirne la prova: anche per loro è scattata la sanzione amministrativa pari a 50 euro ciascuno.
Ulteriori controlli sono stati eseguiti in merito al comportamento tenuto dagli utenti nelle aree sciabili, contravvenzionando ben 18 sciatori per il mancato rispetto delle regole di sicurezza previste dal decreto legislativo nr 41/2021. In particolare:
– uno sciatore è stato sanzionato con una multa pari a 50 per aver omesso di dare la precedenza allo sciatore che era a valle;
– dieci sciatori sono stati sanzionati per un totale di 500 euro per aver percorso piste che erano chiuse al pubblico;
– due scialpinisti sono stati contravvenzionati sempre con 50 euro di multa perché trovati a risalire le piste da sci con le pelli e senza servirsi degli appositi impianti di risalita, creando quindi un pericolo per gli sciatori che provenivano da monte;
– uno sciatore è stato contravvenzionato per mancanza di capacità tecnica nel percorrere la pista: lo stesso, dopo aver deciso di intraprendere una pista “nera” che risultava addirittura essere chiusa vista la sua pericolosità, si era trovato subito in difficoltà, chiamando i soccorsi. Ebbene i militari dell’Arma, dopo averlo raggiunto e trasportato a valle in totale sicurezza, gli hanno contestato la sanzione prevista dalla legge pari a euro 330:
– quattro sciatori sono stati contravvenzionati con una multa da 50 euro ciascuno per aver tenuto una velocità troppo elevata in relazione al tracciato e una condotta imprudente ai sensi degli articoli nr 18 e 33 comma 2 del decreto legislativo 41/2021.
Infine, un cittadino polacco è stato contravvenzionato perché, dopo essere uscito da un rifugio, era talmente ubriaco da non riuscire a riconoscere nemmeno i propri sci, prendendone un paio da donna posti in una zona del rifugio completamente diversa.
Purtroppo non sono mancati gli interventi di soccorso a sciatori in difficoltà o che erano caduti a terra. Basti pensare che, da inizio stagione, il personale delle Stazioni di Carisolo ha effettuato 60 soccorsi, mentre quello di Madonna di Campiglio addirittura 253. Per fortuna nessuno di tali incidenti ha avuto ripercussioni gravi per la salute delle persone coinvolte e non vi sono stati turisti ricoverati in prognosi riservate ma solamente persone che hanno riportato fratture agli arti superiori o inferiori.
Naturalmente l’attività di controllo dei Carabinieri proseguirà anche nelle prossime settimane ed anzi verrà intensificata in corrispondenza dell’inizio dell’alta stagione.