Val di Sole

domenica 24 Novembre, 2024

Malè, in cerca dell’ex moglie con l’ascia: evade dai domiciliari ma viene arrestato

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L'uomo, di 48 anni, è stato rintracciato dai carabinieri. Ora torna in carcere
Una pattuglia dei carabinieri

Non gli è bastato un anno di carcere. Figuriamoci il «semplice» divieto di avvicinamento alla famiglia, oggetto delle sue vessazioni con, in particolare, una vittima: la sua ex moglie. I carabinieri della stazione di Malè e del nucleo radiomobile di Cles hanno arrestato un uomo di 48 anni, cittadino romeno, che si era «riaffacciato» in una zona che, per lui, doveva essere off-limits: la val di Sole. In realtà, però, non doveva essere proprio da nessuna parte se non nella sua abitazione, dato che doveva scontare ancora qualche mese ai domiciliari. Per questo motivo i carabinieri (e le altre forze dell’ordine) l’avevano sull’elenco dei catturandi. I militari delle valli del Noce lo hanno intercettato mentre era in macchina e stava percorrendo strade secondarie tra Malè e Dimaro nella speranza, forse, di evitare i controlli. Non è bastato e sono scattate le manette. Si tratta della stessa persona che, nel marzo del 2022 aveva frantumato, ascia in mano, la porta di un albergo di Dimaro, nel tentativo di cercare la sua ex. Fermato in quell’occasione sempre dai carabinieri, era stato trovato in possesso di una bomboletta di spray urticante ad alta concentrazione, e dunque vietata. L’episodio gli costò l’accusa di danneggiamento, porto illegale d’armi e di strumenti atti a offendere, oltre a quella di resistenza a pubblico ufficiale. A tutte queste si somma l’ evasione, le minacce e le percosse, quelle che, in diverse occasioni, avrebbe destinato all’ex coniuge. Per il 48enne si sono riaperte, su ordine del giudice per le indagini preliminari, le porte del carcere di Spini di Gardolo.