L'incidente

domenica 23 Marzo, 2025

Malè, scontro frontale: gravissimo Carlo Papi. Il papà di Andrea è in rianimazione

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Il padre del giovane ragazzo ucciso dall'orsa è rimasto coinvolto in un terribile incidente. Nella notte è stato operato al Santa Chiara

La voce, in val di Sole, si è diffusa in un attimo. «Purtroppo sì, la vittima dell’incidente è Carlo Papi il papà di Andrea. Non c’è davvero pace per questa famiglia». Tra i primi a confermare la notizia è Antonio Cristoforetti, presidente della fondazione Andrea Papi, dedicata al 27enne ucciso, nel 2023, dall’orsa Jj4. Stando a quanto riporta l’Ansa, nella notte Carlo Papi è stato operato all’ospedale di Trento e ha passato una notte relativamente tranquilla. Ricoverato in rianimazione, la prognosi resta riservata.
Ieri pomeriggio l’uomo, che da quasi due anni combatte incessantemente per una maggiore tutela dei cittadini della valle, è stato coinvolto in un grave incidente. È accaduto sulla statale 42, poco prima delle 18.30, all’interno della galleria «Rovine», tra Malè e Magras, frazione di Terzolas. L’auto alla cui guida c’era Carlo Papi, un’Opel, si è schiantata frontalmente contro un’altra. Papi stava tornando a Caldes, dove vive, dall’alta val di Sole, l’altra auto — alla guida un uomo di 72 anni, portato in ospedale a Cles, non grave — arrivava invece dalla val di Non. L’impatto è stato tremendo: Papi è stato sbalzato fuori dall’auto, infrangendo il cristallo del lunotto anteriore ed è finito a terra diversi metri più avanti. Per questo motivo, i primi soccorritori giunti sul posto hanno pensato che si trattasse di un motociclista. Ma non c’era nessuna moto all’interno della galleria. Nel corso dell’impatto è stata coinvolta anche una terza auto.
Tra i primi a intervenire i corpi dei vigili del fuoco volontari della zona: quelli di Malè, Terzolas e Croviana. Vista la gravità della situazione è stato chiamato immediatamente l’elicottero sanitario, decollato da Mattarello. All’arrivo dei soccorritori Papi risultava ancora cosciente, tanto da interagire con chi lo stava stabilizzando per portarlo in ospedale.
Arrivato al pronto soccorso del Santa Chiara di Trento, però, il quadro clinico è risultato subito grave e Papi è stato trasferito in rianimazione. Prima di entrare in reparto è riuscito a scambiare qualche parola con la moglie, Franca Ghirardini. Papi aveva avuto una giornata impegnata: in mattinata aveva avuto un incontro per organizzare una giornata in memoria di Andrea. «Ci siamo visti — prosegue Cristoforetti — per confrontarci sugli impegni della fondazione. Il 5 aprile infatti, nel secondo anniversario della morte di Andrea, abbiamo in programma un evento nella sala della Cooperazione a Trento, un momento in cui raccontare il lavoro fatto dalla fondazione da quando ha iniziato il suo percorso. Ovviamente era previsto anche un intervento di Carlo». «Una notizia terribile, che getta la nostra comunità nello sconforto — aggiunge il sindaco di Caldes, Antonio Maini — siamo vicini alla famiglia di Carlo in un momento così difficile».
Sul luogo dell’incidente, per i rilievi, sono giunti i carabinieri della compagnia di Cles. La galleria Rovine è interessata dai lavori per il rifacimento dello svincolo, un’opera da 3,4 milioni ritenuta centrale per il miglioramento della viabilità locale. Per consentire il cantiere c’è un restringimento di corsia: non è noto se possa aver avuto un ruolo nella dinamica. A seguito dell’incidente, la statale 42 è stata chiusa fino alle 21, con lunghe code sulla viabilità secondaria.