viabilità
martedì 4 Marzo, 2025
Malé, sovrappasso di 34 metri per il nuovo svincolo: al via i lavori per l’opera da 3 milioni
di Redazione
L’opera si sviluppa nel tratto compreso tra la galleria "Rovine" e il viadotto “Rabbies" e migliorerà la viabilità nella zona, risolvendo le attuali limitazioni e creando un sistema viabilistico più efficiente e sicuro

La viabilità di accesso e in uscita dal capoluogo della Val di Sole cambierà entro un anno. Stamani sono stati consegnati i lavori di completamento dello svincolo di Malé centro sulla SS42 del Tonale e della Mendola. Un’opera attesa da circa vent’anni e finanziata nella scorsa legislatura dall’Amministrazione provinciale: i lavori, affidati alla ditta Carraro di Castel Ivano, sono stati aggiudicati per un importo di 2.441.085,31 euro, mentre il finanziamento complessivo dell’opera ammonta a 3,6 milioni di euro (lavori più somme a disposizione per imprevisti e altri oneri). «La presenza di tanti primi cittadini della valle dimostra la valenza sovracomunale di quest’opera» ha osservato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, affiancato dal direttore dell’Ufficio Strutture stradali Paolo Nicolussi Paolaz. «Modernizzare la viabilità – ha aggiunto – è una condizione fondamentale per stimolare lo sviluppo e migliorare la qualità della vita di chi abita il territorio o lo vive nei periodi di vacanza. Le valli necessitano di un sistema viabilistico snello ed interventi mirati, come quelli previsti nell’intera Val di Sole, fino al Tonale, sono essenziali per gestire il traffico in modo intelligente e favorire la crescita del territorio in termini di attrattività e opportunità economiche». Concetti ripresi anche dal sindaco di Malé Barbara Cunaccia, che ha parlato della forte sinergia con i rappresentanti istituzionali degli altri Comuni, che avevano indicato lo svincolo come un intervento prioritario. Alla consegna dei lavori sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale Carlo Daldoss, il presidente della Comunità Val di Sole Lorenzo Cicolini e il presidente dell’Apt Luciano Rizzi.
L’opera si sviluppa nel tratto compreso tra la galleria “Rovine” e il viadotto “Rabbies” e migliorerà la viabilità nella zona, risolvendo le attuali limitazioni e creando un sistema viabilistico più efficiente e sicuro. Ad oggi, lo svincolo di Malé centro consente solo manovre di svolta a destra per chi proviene dalla Val di Non, limitando l’accesso e il collegamento tra la SS 42 e il centro abitato. In particolare, i veicoli in transito sulla SS 42 in direzione Trento non possono uscire in quel tratto per raggiungere il centro del paese e allo stesso tempo non è possibile immettersi sulla SS 42 in direzione di Trento. Con il completamento dello svincolo, saranno realizzate nuove rampe che permetteranno anche le manovre di svolta a sinistra, liberando il centro di Malé dal traffico “parassita”.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo svincolo “a trombetta”, con una struttura mista acciaio-calcestruzzo per il sovrappasso sulla SS 42. L’opera avrà una luce di 34 metri e includerà una serie di rampe di svincolo che consentiranno tutte le possibili manovre, riducendo al minimo i conflitti fra i flussi di traffico. Un nuovo schema che garantirà una maggiore sicurezza e fluidità nelle manovre di ingresso e uscita dalla SS 42. L’intervento prevede inoltre il potenziamento dell’accesso al centro abitato di Malé e la realizzazione di una strada interpoderale e di un impianto di illuminazione per l’intera area di svincolo.
Il progetto è stato curato dall’ingegner Gabriele Baldo, con la supervisione del responsabile del procedimento, ingegner Carlo Benigni, e del direttore dei lavori, ingegner Marco Baroni. La sicurezza è stata una priorità in ogni fase, grazie al coordinamento dell’ingegner Massimo Garbari.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo svincolo “a trombetta”, con una struttura mista acciaio-calcestruzzo per il sovrappasso sulla SS 42. L’opera avrà una luce di 34 metri e includerà una serie di rampe di svincolo che consentiranno tutte le possibili manovre, riducendo al minimo i conflitti fra i flussi di traffico. Un nuovo schema che garantirà una maggiore sicurezza e fluidità nelle manovre di ingresso e uscita dalla SS 42. L’intervento prevede inoltre il potenziamento dell’accesso al centro abitato di Malé e la realizzazione di una strada interpoderale e di un impianto di illuminazione per l’intera area di svincolo.
Il progetto è stato curato dall’ingegner Gabriele Baldo, con la supervisione del responsabile del procedimento, ingegner Carlo Benigni, e del direttore dei lavori, ingegner Marco Baroni. La sicurezza è stata una priorità in ogni fase, grazie al coordinamento dell’ingegner Massimo Garbari.
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