Avviso
giovedì 3 Agosto, 2023
di Redazione
La Protezione civile del Trentino ha diramato una nuova allerta gialla per il meteo delle prossime ore e giorni. L’avviso è valido dalle 14 di oggi e fino alle 24 di domani venerdì 4 agosto. In particolare la Protezione civile fa sapere che sono attesi «venti in intensificazione da sudovest e, soprattutto in serata, si potranno sviluppare locali rovesci e temporali in rapido movimento verso est nord est». Rovesci che potrebbero avere sviluppi importanti. «I temporali potranno risultare localmente intensi ed accompagnati da forti raffiche di vento (80 – 100 km/h), precipitazioni abbondanti in poco tempo e frequenti fulminazioni; non esclusa la possibilità di grandine. Venerdì 4 agosto 2023 precipitazioni a tratti diffuse che, specie al pomeriggio sera, potranno risultare anche a
carattere temporalesco intenso».
A seguito delle previsioni meteo ed in base alle valutazioni effettuate, a partire dal primo pomeriggio di oggi, giovedì 3 agosto 2023, la Protezione civile si aspetta criticità dovute principalmente a: «erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, frane e colate rapide, forti raffiche di vento, grandine e fulminazioni».
Tali criticità possono inoltre causare disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di
distribuzione di servizi.
Alla popolazione quindi la Protezione civile indica di: «Porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorrere, anche con automezzi, evitare di immettersi in aree che presentino condizioni anomale o di pericolo, evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua, alle piste ciclabili prossime ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi), alle rampe ed ai versanti che possono subire smottamenti, evitare di sostare sotto gli alberi, impalcature, cartellonistica, segnaletica, pali e presso edifici con coperture instabili»
opere
di Redazione
Pronti a partire i lavori a fianco delle gallerie delle Limniadi e a quello dei Titani. Il presidente Fugatti: «Massimo impegno sulla sicurezza. Accolte le modifiche progettuali per migliorare la compatibilità con il paesaggio»