Viabilità
lunedì 1 Aprile, 2024
di Redazione
È il Trentino occidentale, in particolare la valle del Chiese e la val di Non a subire i principali disagi dell’ondata di maltempo pasquale. Dopo l’ennesima frana, ieri, nel giorno di Pasqua, sulla Valdastico, che ha comportato, per la terza volta nel giro di cinque mesi, la chiusura della statale 350 a pochi chilometri al confine tra Trentino e Veneto, altre strade sono rimaste chiuse nella mattinata di oggi, lunedì primo aprile.
L’esondazione del rio Lebrac ha invaso la statale del Caffaro, imponendo la chiusura della strada che collega la provincia di Brescia alle Giudicarie.
A Rumo, val di Non, un importante smottamento ha bloccato la provinciale 6.
Bloccata anche l’sp 43 di Castelfondo, sempre in val di Non, per un altro smottamento. Al lavoro decine i vigili del fuoco permanenti e decine di volontari dei vari corpi del Trentino. Intervento per tagli di pianti pericolanti anche nel capoluogo.
In val Rendena, a Porte, in località Verdesina sono state evacuate due case per precauzione. Piccoli smottamenti anche in zona passo Mendola, comune di Ruffrè
Interventi per smottamenti, senza grandi conseguenze, anche in Vallagarina, in particolare nella zona di Brentonico.
Nel primo pomeriggio è atteso un generale miglioramento della condizioni meteo.
il festival
di Redazione
“Tieni il tempo!” è il titolo scelto per la decima edizione del Festival, che animerà Rovereto fino a domenica. Ospite della prima giornata il famoso climatologo