domenica 10 Marzo, 2024

Maltempo, fango e acqua in strada in Liguria. A Milano saliti Sevesto e Lambro. In Trentino allerta gialla

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Numerosi interventi dei vigili del fuoco a Genova a partire dalla notte. Sfollata una Rsa

Maltempo, fango, acqua in strade e frane. Il maltempo che in queste ore sta colpendo la Liguria, dove è stata diramata l’allerta meteo arancione, come in Emilia-Romagna e Veneto.

In particolare il Ponente, ha provocato diverse frane e smottamenti nella nottata e nelle prime ore di questa mattina in Liguria. A Finale Ligure una frana precipitata sulla carreggiata ha portato alla chiusura dell’Aurelia in entrambe le direzioni, all’altezza del chilometro 592, in località Malpasso. Sul posto i vigili del fuoco e i tecnici di Anas per verificare lo stato della strada. Operatori in azione anche tra Mulinetti e Polanesi, dove un grosso albero ha interrotto la circolazione sull’Aurelia; in corso le operazioni di rimozione della pianta. Frana anche a Pieve Ligure, sempre sull’Aurelia, e a Noli nei pressi di località Saraceni. Fenomeni che hanno portato a chiudere diversi tratti della rete stradale. Nella città di Genova si sono registrati diversi allagamenti. Nella notte una decina di residenti in una Rsa di Coronata sono stati evacuati in via precauzionale a causa della riattivazione di una frana già esistente nei pressi dell’edificio.

«La sala operativa della Protezione Civile sta monitorando con attenzione l’andamento dell’allerta e gli effetti che il maltempo potrebbe portare con sé a livello idrogeologico: i terreni saturi d’acqua hanno un maggior rischio di frane e smottamenti», spiega l’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone. «Stiamo seguendo con attenzione anche la situazione delle persone evacuate, con la protezione civile pronta ad intervenire se necessario. La raccomandazione, come sempre – sottolinea – è quella di prestare la massima attenzione all’evoluzione del meteo, non solo nel Ponente dove è stata diramata l’allerta arancione, ma su tutto il territori».

Mattinata all’insegna del maltempo a Milano, dove da mezzanotte è in vigore un’allerta gialla per rischio idrogeologico diramata dal Centro monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia. Attenzione su Seveso e Lambro, i cui livelli sono saliti. “Siamo nella fase più intensa che dalle prime ore di questa mattina si estenderà per la giornata di oggi”, spiega l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano, Marco Granelli, in un post pubblicato su Facebook. “Per il Seveso – aggiunge – sta lavorando il canale scolmatore e i livelli sono di poco superiori al metro. Comunque, la vasca di Milano è pronta ad entrare in funzione e questo ci rassicura tutti. Ci preoccupa il Lambro che al parco ha raggiunto quota 180”.

In Trentino sono in corso precipitazioni diffuse. Localmente si presenteranno a tratti intense dalla sera di oggi, domenica 10 marzo 2024. La quota neve è prevista mediamente oltre i 1.500 metri di altitudine, specie a est, ma in calo fino a 1.000-1.200 metri o localmente più in basso sui settori occidentali, nelle valli più strette e meno ventilate, durante le fasi più intense e a fine evento. Lo comunica la Protezione civile del Trentino che ha emesso un’allerta ordinaria (gialla) valida fino alle 12 di lunedì. Secondo le previsioni di Metotrentino cadranno in media dai 30 ai 60 millimetri di precipitazione e localmente, specie a sud, fino a 80-100 millimetri. Oltre i 1.500-1.700 metri sono attesi 25-50 centimetri o più di neve e quantitativi inferiori più in basso. Si temono erosioni e smottamenti e disagi sulla viabilità.