Conseguenze
lunedì 28 Agosto, 2023
di Mariano Marinolli
Erano le 3.10 di notte tra sabato e domenica quando una violenta grandinata, accompagnata da forti raffiche di vento, si è abbattuta sul paese. Per venti minuti è stata l’apocalisse, come riferiscono alcuni residenti, con le strade trasformate in torrenti e una coltre di grandine di dieci centimetri che ha imbiancato i prati fuori dal paese in una zona destinata alla fienagione e non a coltivazioni agricole. Alla fine, i danni sono risultati meno gravi del previsto, come conferma il sindaco, Mariavittoria Mottes: «A parte la chiusura della provinciale tra Fai e Andalo per l’intera giornata di domenica, al fine di sgomberare la strada da una cinquantina di pinta sradicate dal vento nella zona di val Morta, i danni si limitano ai tetti scoperchiati di tre edifici del centro storico, fortunatamente disabitati».
Gran lavoro per i vigili del Fuoco di Fai, coadiuvati dai colleghi di Andalo, Cavedago e Mezzolombardo, che hanno lavorato per l’intera giornata di ieri. Oggi, in via precauzionale, sono chiuse alcune strade del centro storico per mettere in sicurezza gli edifici danneggiati. Con un’ordinanza il sindaco invita tutti i cittadini a bollire l’acqua potabile poiché vi sono state delle infiltrazioni di limo, provocate da alcuni smottamenti, nella sorgente Valperse e la vasca di raccolta dell’acquedotto in località Santel non è in grado di potabilizzare l’acqua proveniente dalla stessa sorgente.
Oltre i tre edifici scoperchiati, si registrano alcune tegole volate in strada da altre case e un paio di comignoli falciati dal vento.