Il processo

domenica 2 Febbraio, 2025

«Maltrattamenti»: Tateo e Mereu assolti. Ginecologhe parti civili: «Temiamo di non essere state credute»

di

L'avvocato Andrea De Bertolini sulle sue assistite: «Deluse e sofferenti, nessuna strumentalizzazione del caso Pedri». Coppola: «Non si ignori il clima percepito dai dipendenti. Si monitori» Fenalt: «Vigileremo di più»
Deluse. Amareggiate. Con quel «timore di non essere state ritenute credibili» che strazia. Stride. Che fa sentire ancora più sole. Che isola con la propria sofferenza. Così le dottoresse che erano entrate nel processo come parti civili, che avevano raccontato in aula, nel corso dell’incidente probatorio, con la voce rotta dal pianto, ancora visibilmente provate, di quel «clima difficile, nocivo, insalubre» che vivevano sulla loro pelle in reparto. Dopo la sentenza (quella cioè  di assoluzione dell’allora primario di Ginecologia del Santa Chiara, Saverio Tateo, e della sua vice, Liliana Mereu, dall’accusa di maltrattamenti in reparto ndr), nessuna di loro ha voglia di parlare. Lo fa per lor...

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