CINA
domenica 4 Giugno, 2023
di Redazione
Almeno 24 persone sono state arrestate a Hong Kong nell’anniversario degli eventi di Piazza Tienanmen. Fra loro anche Chan Po-ying leader del partito di opposizione, Lega dei socialdemocratici. La donna – viene spiegato – teneva una candela in una mano e due fiori di carta gialla nell’altra. È stata portata via dagli agenti di polizia. L’emittente pubblica Rthk ha riferito che la polizia ha schierato fino a 6.000 agenti per pattugliare le strade, tra cui Victoria Park e il quartier generale del governo.
A Pechino il governo ha dato ordine di limitare l’accesso alla piazza Tienanmen nel timore di manifestazioni nel luogo dove nel 1989 iniziò la protesta che sconvolse la Cina con la richiesta di maggior democrazia. Nella notte del 3 giugno e nella mattina del 4 giugno 1989i carri armati e la fanteria dell’esercito scesero nel centro di Pechino per placare i manifestanti. l bilancio delle vittime delle violenze del 1989 rimane sconosciuto e il Partito Comunista perseguita senza sosta chi, in patria o all’estero, cerca di mantenere viva la memoria degli eventi.
A Hong Kong, che è stato l’ultimo territorio controllato dalla Cina a organizzare commemorazioni, la polizia ha arrestato almeno due manifestanti già alla vigilia dell’anniversario al Victoria Park. Human Rights Watch ha chiesto al governo cinese di riconoscere la responsabilità dell’uccisione dei manifestanti pro-democrazia.