la tragedia

lunedì 12 Febbraio, 2024

Manziana, Paolo Pasqualini sbranato da tre rottweiler. Per i padroni si ipotizza l’omicidio colposo

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Secondo un testimone che ha assistito all'aggressione di ieri mattina, i tre animali sembravano «impazziti»

I carabinieri della compagnia di Bracciano, hanno trasmesso alla procura della Repubblica di Civitavecchia, che coordina le indagini sulla morte di Paolo Pasqualini, l’uomo di 39 anni sbranato ieri mattina da tre rottweiler nel bosco di Manziana mentre faceva jogging, l’informativa di reato nei confronti degli ex coniugi Giovanna M. e di Patrizio P. proprietari dei cani.

I tre molossi, dall’esame dei microchip sono risultati ‘intestati’ all’ex marito della donna. Per entrambi si profila l’accusa di omessa custodia di animali, lesioni gravissime e morte in conseguenza di altro reato, ma l’accusa potrebbe trasformarsi in quella di omicidio colposo. «Non c’ero, vivo a Viterbo – ha dichiarato il padrone dei cani -, non hanno mai dato problemi, non riesco a capire cosa sia successo».

I tre animali, stando ad un prima ricostruzione, sarebbero fuggiti dal villino del comprensorio di via Poggio della Torre, nelle prime ore della mattina di ieri. Come e perché siano fuggiti dal terreno dove vivevano è ancora un mistero. E anche il motivo che li ha spinti a prendere di mira il 39enne mentre passeggiava in un sentiero a Poggio della Torre, nel bosco di Macchia Grande, per curare la sciatalgia che lo affliggeva da tempo. Secondo un testimone, i tre rottweiler sembravano «impazziti».