Massacrata di botte nel parco, oggi i funerali di Iris Setti

Si terranno questo pomeriggio alle 17 nella sala del commiato al cimitero di San Marco i funerali di Iris Setti, la sessantenne barbaramente uccisa al parco Nikolajewka il 5 agosto scorso per mano del quarantottenne nigeriano Nweke Chukwuka ora agli arresti nel carcere di Spini di Gardolo. Un delitto che ha seguito di pochi giorni il femminicidio di Mara Fait colpita a morte con l’accetta dal vicino di casa. Due delitti che hanno fatto precipitare Rovereto in un limbo di paure e timori soprattutto. Paure che hanno spinto nei giorni seguenti, dopo la fiaccolata silenziosa e di pace in ricordo di Fait e Setti, un giovane trentaduenne della Vallarsa a precipitarsi nel suddetto parco ubriaco e armato di coltello per minacciare tutti gli stranieri che di lì stavano passando in quel momento. Sarà una cerimonia sentita e ci si aspetta una notevole partecipazione non solo della cittadinanza, ma anche da parte delle istituzioni. Sarà l’occasione per riflettere ancora una volta su quanto sta succedendo in città e su come si dovrà agire per contrastare questi fenomeni e per cercare di formare un protocollo che permetta di intercettare quei casi oggi laciati nel limbo delle cure e delle istituzioni e far in modo che siano tolti dalla società e inseriti in strutture idonee attivando percorsi di cura. Una prima risposta era stata annunciata dallo Stato che aveva fatto presenziare al comitato di sicurezza riunitosi a palazzo Pretorio l’8 agosto il sottosegretario al ministero dell’interno Nicola Molteni. Durante quell’occasione è stata lanciata la proposta di un nuovo decreto sicurezza con norme che permetteranno il rimpatrio più celere di quei soggetti pericolosi per la salute pubblica. Tema che ha diviso l’opinione pubblica tra i sostenitori del piano di azione nazionale e chi ha obiettato che tale iniziativa non mette la società in sicurezza dai soggetti problematici italiani. La morte di Iris Setti ha quindi alimentato una tensione sociale forse latente e che oggi abbisogna più che mai di momenti di confronto per allentare le paure e le preoccupazioni di questi drammatici fatti di cronaca. Il funerale che sarà celebrato in modo laico sarà l’occasione per dare l’estremo saluto a Setti, ma anche un luogo e un punto per non dimenticare che una riflessione deve essere fatta e che non ci si deve soffermare solo sul dibattito politico, ma che devono essere date risposte applicabili.