Il delitto di rovereto

giovedì 11 Gennaio, 2024

Massacrò di botte Iris Setti, presentata la perizia psichiatrica: «Nweke incapace di intendere»

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L'omicida si trova a Spini di Gardolo. La perizia psichiatrica presentata con richiesta di incidente probatorio è ora nelle mani della Gip Pasquali che è chiamata a decidere se accoglierla o meno

Una perizia psichiatrica che certifica l’incapacità di intendere e di volere al momento dell’omicidio per Nweke Chukwuka, l’uomo di 37 anni che lo scorso agosto ha massacrato di botte, sfigurato e ucciso la pensionata sessantunenne Iris Setti. È stata depositata dall’avvocato difensore di Nweke Chukwuka in sede di richiesta di incidente probatorio, sulla base di comportamenti precedenti dell’uomo e di una perizia di parte stilata dalla professoressa Isabella Merzagora, docente ordinaria di criminologia all’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano. È il primo accertamento psichiatrico che viene fatto sull’uomo accusato del brutale omicidio di Setti.

Nwege Chukwuka ha fatto scena muta lo scorso 8 agosto davanti al giudice che aveva convalidato il suo arresto per omicidio e rapina: in quella sede si era avvalso della facoltà di non rispondere. Dalla cella, nel carcere di Spini di Gardolo, aveva già mostrato di non capire perché fosse lì, di non ricordare nulla di quanto accaduto al parco Nicolajevka: l’uomo che poche ore prima aveva massacrato di botte Iris Setti mentre stava andando a trovare la madre passando dal parco cittadino, con una brutalità agghiacciante che le immagini riprese con i cellulari di chi ha sentito le grida disperate della donna hanno restituito con chiarezza, in carcere si è mostrato disorientato, poco lucido, confuso, ignaro di quanto accaduto e incapace di comprendere appieno la gravita del fatto commesso.

Forse anche, in questa occasione, per gli effetti della sedazione a cui era stato sottoposto per calmarlo dopo che le forze dell’ordine l’avevano trovato e arrestato con grande fatica, usando anche ripetutamente il taser per riuscire ad avere ragione dell’uomo, possente e incontrollabile. Le immagini dei cellulari, che sono al vaglio degli inquirenti, mostrano un uomo che con forza bruta picchia ripetutamente, con estrema violenza, Iris Setti, che non si ferma davanti alle grida e alle suppliche della donna. Grida che hanno allarmato i residenti delle case che danno sul parco i quali hanno allertato le forze dell’ordine e ripreso la terribile scena che si stava svolgendo sotto i loro occhi. Oltre al tema dell’incapacità di intendere e volere nel momento del fatto contestato la questione è anche quella della pericolosità dell’uomo.

La perizia psichiatrica presentata con richiesta di incidente probatorio è ora nelle mani della Gip Pasquali che è chiamata a decidere se accoglierla o meno ed eventualmente sulla base degli elementi presentati dalla difesa che mettono in dubbio la capacità di intendere e di volere di Chukwuka Nweke, nel momento dell’omicidio e nella possibilità di sostenere un processo, chiedere a sua volta una perizia nominando un consulente d’ufficio.

L’uomo, che si trova nel carcere di Spini, ha già scontato oltre otto mesi di carcere dopo due sentenze di condanna emesse dal tribunale di Verona.