Trento
giovedì 19 Ottobre, 2023
di Redazione
Arresti, denunce, segnalazioni e sequestri di droga: in estrema sintesi l’esito del maxi-controllo straordinario che oggi, giovedì 19 ottobre, è stato organizzato a Trento dai carabinieri, affiancati da squadre cinofile antidroga sia della Guardia di Finanza sia della Polizia Locale. Sotto l’occhio attento dei militari è finita, ancora una volta, quella parte di città maggiormente esposta allo spaccio di droga e, spesso, alla presenza di immigrati non regolari. I controlli si sono stretti attorno alle piazze della Portella, Santa Maria Maggiore e Dante e alle stazioni treni e autobus. L’attività, voluta dal Comando Provinciale con impiego di risorse provenienti da tutta la Provincia e in risposta ai recenti segnali che vedono in aumento su Trento le figure coinvolte nell’attività di spaccio al dettaglio, è stata coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Trento guidata dal Maggiore Ceron: l’impiego di 16 squadre di cui 4 in abiti borghesi ha permesso ai militari di muoversi in direzioni opposte riuscendo a effettuare un controllo battente delle aree interessate senza dare possibilità di fuga a spacciatori e irregolari.
L’operazione ha portato carabinieri, finanzieri e agenti all’arresto di un tunisino di 26 anni, irregolare sul territorio nazionale e pluripregiudicato, trovato in azione di spaccio con sette dosi di cocaina pura, sequestrate (di cui ha tentato di disfarsi lanciandole nel fiume ma recuperate da un militare del Radiomobile che è dovuto entrato in parte in acqua, e con fuga del soggetto che è durata poco grazie all’azione “a cerchio” delle pattuglie in atto); alla denuncia per spaccio di un pakistano di 27 anni, trovato con alcune dosi di hashish (sequestrate); alla denuncia per spaccio di un tunisino di 18 anni, pregiudicato, trovato con alcune dosi di hashish (sequestrate). Poi, anche alla segnalazione al Prefetto di due pakistani, un tunisino e un egiziano, trovati, in luoghi diversi, in possesso di modiche quantità di hashish (sequestrate); al rinvenimento e il sequestro di circa 20 gr di hashish nascosta nella siepe di un parco.
Inoltre, sono stati rintracciati 4 tunisini e 1 nigeriano, con precedenti (anche plurimi/eterogenei e alcuni già espulsi in passato dal territorio nazionale), che sono stati tutti portati in Questura per le attività dell’Ufficio Immigrazione. Alcuni sono già stati già trasportati fuori regione presso i Cpr limitrofi.
C’è stato poi l’arresto di un marocchino per violazione degli obblighi di dimora e la denuncia di un pakistano per “ubriachezza molesta”. In poco più di tre ore sono state controllate, e in gran parte perquisite, 150 persone.
Giustizia
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