Meano, arrivano due nuove antenne. Una sarà a Cortesano, l’altra a Gazzadina

Arriveranno sul territorio di Meano due nuove antenne per la telefonia: come è emerso dopo l’illustrazione dell’assessora Monica Baggia in consiglio circoscrizionale, Comune e Circoscrizione convengono su due aree, rispettivamente a Cortesano e Gazzadina. Si cerca in questo caso di giocare d’anticipo e scongiurare quanto è accaduto a Montevaccino, dove un’importante struttura di 26 metri è stata collocata senza informare preventivamente la popolazione, scatenando il ricorso, poi respinto, di venticinque famiglie.

Infatti, come ha ricordato l’assessora, la modifica dell’iter procedimentale ha imposto tempi ristrettissimi per l’amministrazione: trenta giorni dal momento della domanda per completare valutazioni, coinvolgere i cittadini e organizzare assemblee pubbliche. «Per questo motivo – ha ribadito Baggia – abbiamo chiesto sia alle società di telecomunicazioni che alla Provincia, di essere informati prima che ci arrivi la domanda di parere: e infatti siamo qui, quando la richiesta non è ancora stata formalizzata».
Tre sono gli attori: da un lato, la società che intende installare gli impianti, che ha tempi serrati legati ai finanziamenti Pnrr; dall’altro, la Provincia che ha competenza sull’espressione parere relativamente alla tutela del paesaggio. E infine il Comune, che si esprime sulla conformità urbanistica. «Quello che possiamo fare noi è dire qualcosa sul luogo», ha precisato l’assessora.

I finanziamenti mirano ad una copertura completa del territorio e, come è accaduto dopo il ricorso al Tar con Montevaccino, viene fatto un bilanciamento in merito all’interesse prevalente: in quel caso alla società era stato richiesto di dimostrare di aver valutato possibili collocazioni alternative, ed era poi emerso che quello era il solo luogo che garantiva la copertura. Questo infatti è l’orientamento prevalente in ambito giurisprudenziale: in caso di pareri contrastanti, se emergono criticità di tutela del territorio, si deve tener conto dell’interesse prevalente della copertura degli impianti.

Il Comune prova dunque a dire la sua sulle collocazioni. Ma quali sono? Come è stato illustrato, sono già stati presi contatti con dei privati disposti ad affittare il terreno per installare i due impianti, che dovranno garantire una copertura della zona di Gazzadina, Cortesano e Vigo. La prima antenna dovrebbe essere collocata a Cortesano, lungo la strada che sale verso Val Calda, in cima alla prima salita e all’interno di un boschetto. Per la seconda antenna, un terreno sotto la strada che scende a valle da Vigo Meano.

Tuttavia, i responsabili del Comune hanno evidenziato che si tratterebbe di un luogo molto visibile (si ricorda inoltre che la Protezione civile nel caso di Montevaccino ha richiesto di dipingere l’antenna di bianco e rosso per motivi di sicurezza, aumentandone ancora l’impatto visivo). Tuttavia, la norma prevede che in prima battuta vadano valutati i siti comunali, e l’Amministrazione ne ha individuato uno disponibile, che risponderebbe alle caratteristiche richieste, sopra Gazzadina, nella zona del piccolo bosco sopra il parco dei Cigoi. La zona sarebbe meno in vista e inoltre, la posizione elevata consentirebbe di installare un impianto di 26 metri, mentre l’altra supererebbe i 30.

La Presidente della Circoscrizione di Meano Giulia Bortolotti ha accolto con favore il fatto che sia stata individuata un’area alternativa, ed è tornata a chiedere all’amministrazione comunale di individuare le aree sensibili in cui richiedere di non collocare gli impianti, e di essere certosini nei controlli sulle emissioni. Da parte di Comune e Circoscrizione si procederà dunque ora, a strettissimo giro, a formalizzare l’indicazione di preferenza del sito di Gazzadina al posto di quello di Vigo Meano e a informare i cittadini in assemblea.