Gli ospiti
venerdì 17 Maggio, 2024
di Redazione
La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni sarà ospite del Festival dell’Economia di Trento, in programma da giovedì 23 a domenica 26 maggio.
Prima Meloni, poi Schlein
La premier dialogherà con la giornalista di Sky Tg24 e Radio 24 Maria Latella, venerdì alle 14.30 al Teatro Sociale. Poche ore dopo, sempre al Teatro Sociale, ci sarà un incontro con la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, intervistata, alle 17.15, dall’editorialista del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli sul tema «Le mie risposte ai dilemmi del nostro tempo».
Il titolo della diciannovesima edizione della kermesse – organizzata per il terzo anno consecutivo dal Gruppo 24 Ore insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori, per conto della Provincia e con il contributo del Comune e dell’Università di Trento – è «Quo vadis? I dilemmi del nostro tempo».
Ventidue ministri
Confermata la presenza di 22 ministri e del Commissario europeo per gli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni, che interverrà sul tema del «Next generation Eu: quali prospettive dopo il 2026», in programma per sabato alle 18.15 al Palazzo della Provincia, Sala Depero.
Tra i partecipanti al Festival di Trento anche il presidente della Fondazione per la cooperazione mondiale, Romano Prodi, tra i relatori, nella giornata di venerdì, del panel «Quo vadis Europa» (9.30 al Teatro Sociale) e il giorno dopo dell’incontro sul tema «Il mondo al contrario» (9.45 al Teatro Sociale). Mentre il presidente della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, Giulio Tremonti, interverrà nel panel «2024, rebus Stati Uniti», sabato alle 14 al Palazzo della Provincia, e sul tema «Il tempo è fuori tempo», domenica alle 12 al Teatro Sociale.
Cinque Premi Nobel
Presenti anche 5 Premi Nobel. Tornerà a Trento Edmund Phelps, Premio Nobel per l’economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica, considerato capostipite dei neokeynesiani: giovedì, alle 14.30 al Teatro Sociale, racconterà il suo viaggio tra le idee e le teorie economiche degli ultimi 60 anni. Invece James Heckman, Premio Nobel per l’Economia 2000, per i suoi contributi allo «sviluppo della teoria e dei metodi per l’analisi di campioni selettivi«, interverrà per la prima volta dal palco del Festival di Trento, nella giornata di sabato, sul tema «Come lo Stato sociale favorisce il superamento delle diseguaglianze», alle 9.30 al Teatro Sociale. Fra gli ospiti illustri Michael Spence, professore emerito alla Stanford University e Premio Nobel per l’Economia 2001, che affronterà il tema «Convivere con le permacrisi globali», alle 14.45 al Teatro sociale.
Il popolo dello scoiattolo ritroverà anche i due seguitissimi Premi Nobel per la Pace: Muhammad Yunus, che ha ricevuto il Nobel per la pace nel 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso, parlerà di «L’uomo al bivio tra l’autodistruzione e un futuro di conquiste», domenica. alle 9:30. Infine Tawakkol Karman, Nobel per la Pace nel 2011 per la sua lotta non violenta per la democrazia e la sua difesa dei diritti delle donne nello Yemen, fondatrice della Tawakkol Karman International Foundation, interverrà in un dialogo con Padre Enzo Fortunato, portavoce della Basilica Papale di San Pietro, intitolato «I bambini nascono per essere felici», in programma giovedì alle 14.
Apertura e chiusura del festival
L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì alle 18, sarà a cura del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio consiglio della cultura, in dialogo con Lavinia Biagiotti Cigna, presidente e amministratrice delegata di Biagiotti Group. Mentre la chiusura del Festival, nella giornata di domenica, sarà affidata al presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.
Fra i tanti appuntamenti in programma, da non perdere l’intervento, previsto per sabato, del cardinale Matteo Maria Zuppi in dialogo con Marco Magnani, Università Luiss Guido Carli, sul tema «Un mondo a pezzi, saprà ritrovare la bussola?».
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