Il confronto
sabato 8 Luglio, 2023
di Redazione
«I cambiamenti climatici in atto ci impongono un cambio di passo, una sfida che il Trentino, e l’amministrazione provinciale, sono pronti ad accogliere. Abbiamo iniziato questa legislatura con il percorso degli Stati generali della Montagna, per ascoltare il territorio, abbiamo poi lavorato in questi anni a diversi programmi, fra cui la Strategia provinciale per lo Sviluppo sostenibile di Appa, ma anche ‘Trentino Clima 2021-2023’ che ci porterà ad adottare la ‘Strategia provinciale di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici’. Vanno poi ricordati il Piano Energetico Ambientale provinciale 2021-2030, il nuovo Piano di tutela della qualità dell’aria, il Piano di tutela delle acque 2022-2027 di cui proprio ieri abbiamo approvato la cartografia ufficiale e l’elenco dei corpi idrici. Sono progetti che abbiamo costruito coinvolgendo, ogni volta che è stato possibile, la collettività, e i nostri giovani, soprattutto, che rappresentano il nostro futuro. E questo proprio perché solo tutti insieme possiamo risparmiare questa preziosa risorsa, con le nostre azioni quotidiane». Sono state queste le parole espresse dal vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, Mario Tonina, che oggi, sabato 8 luglio ha partecipato al Festival Sete, ai Giardini Perlasca di Rovereto, nell’ambito della tavola rotonda «Il Trentino ha sete». Accanto al vicepresidente vi erano il sindaco Francesco Valduga, il presidente di Coldiretti Gianluca Barbacovi, nonché Daniele Dezulian referente Anef del Trentino e Lorenzo Giovannini del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Trento . A moderare Margherita Montanari del T Quotidiano.
In apertura i saluti del sindaco Valduga che ha messo in luce il forte rapporto della città di Rovereto con l’acqua, anche sotto il profilo delle attività produttive, ha ricordato gli interventi messi in campo per mitigare gli effetti climatici e ha sottolineato la necessità «di un’azione importante dell’amministrazione, degli enti locali e di tutti per tutelare questo bene prezioso». Quindi Giovannini ha spiegato come «l’uomo dovrà adattarsi a condizioni climatiche in continuo mutamento» e ha evidenziato come dal punto di vista delle precipitazioni in futuro dovremo aspettarci un cambiamento della distribuzione nel corso dell’anno, con meno acqua in estate. Dezulian di Anef è entrato nel dettaglio dell’utilizzo dell’acqua negli impianti di innevamento artificiale, che accumulano acqua per poi restituirla, e dell’importanza dal punto di vista turistico. Barbacovi ha posto l’accento sulla siccità sofferta dal settore agricolo la scorsa estate e sugli investimenti da realizzare per rendere il sistema trentino – nel quale oltre l’80% della superficie irrigata utilizza il sistema a goccia – ancora più efficiente. Ha poi ricordato le ultime innovazioni, con sistemi ad elevata tecnologia che forniscono indicazioni precise su quali siano i momenti migliore per irrigare, al fine di ridurre al massimo il consumo di acqua.
Sul tema acqua, l’attenzione dell’amministrazione provinciale è elevata. La Provincia opera una gestione dell’acqua tramite attività di pianificazione, basti pensare al Piano generale di Utilizzazione delle Acque pubbliche che fornisce indicazioni sulle condizioni di equilibrio del bilancio idrico dei corsi d’acqua, nonché i criteri generali per l’utilizzazione delle acque pubbliche, anche ai fini irrigui. Tra l’altro proprio in occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo la Provincia ha lanciato la campagna informativa ‘IO H₂O – Un futuro da difendere’ come misura urgente per fronteggiare la fase di siccità, ma soprattutto per sensibilizzare i cittadini. «Le anomalie del cambiamento climatico come l’aumento della temperatura, il cambio del regime delle piogge fino alla comparsa di fenomeni estremi quali la siccità e le alluvioni, ci richiedono una particolare attenzione alla gestione dell’acqua, tutti noi dobbiamo risparmiare, ma il mio auspicio – ha concluso il vicepresidente Tonina – è di poter fare un passo in più in futuro, ovvero garantire acqua a chi non ne dispone. E il Trentino, per la sua peculiare storia, per la sua impostazione e speciale autonomia, ha sempre dimostrato grande disponibilità e generosità».
il festival
di Redazione
“Tieni il tempo!” è il titolo scelto per la decima edizione del Festival, che animerà Rovereto fino a domenica. Ospite della prima giornata il famoso climatologo