Milano
mercoledì 25 Settembre, 2024
di Redazione
Ci sono anche dei trentini tra gli 11 esponenti dell’area anarchica-antagonista accusati, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, anche aggravata, danneggiamento e travisamento, in relazione al corteo dell’11 febbraio del 2023 a Milano e che ora andranno a processo. Il corteo era stato organizzato in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo Cospito contro il 41bis, che all’epoca era detenuto a Milano, mentre ora si trova a Sassari, contro il 41 bis. Come riporta l’Ansa, a stabilirlo oggi, mercoledì 25 settembre è stato il giudice per l’udienza preliminare Massimo Baraldo che ha accolto la richiesta dei pm Francesca Crupi e Leonardo Lesti.Al corteo di febbraio del 2023 erano presenti circa 400 persone. C’erano stati importanti danneggiamenti, anche di vetrine di negozi e le forze dell’ordine erano state più volte bersagliate con il lancio di oggetti. Sei gli agenti che sono rimasti feriti in questo caso. Pochi mesi dopo, a giugno, erano state emesse sei misure cautelari, poi gli indagati sono diventati 13. A parte un 55enne, sono tutti ventenni o trentenni che risiedono nelle province di Milano, Brescia e Trento. Per gli 11 rinviati a giudizio, il processo si aprirà il prossimo 10 dicembre davanti alla decima sezione penale del Tribunale.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà