mercoledì 18 Settembre, 2024
di Tommaso Di Giannantonio
Il Comune di Trento spinge per un potenziamento del trasporto pubblico. «Abbiamo chiesto a Trentino trasporti di aumentare la percorrenza dei bus da 5,3 milioni a 6 milioni di chilometri all’anno», spiega l’assessore alla mobilità Ezio Facchin. Tradotto: un 12% in più. Uiltrasporti si mostra subito critico: «Non è questo il momento: per il servizio urbano di Trento mancano 18 autisti», dice il segretario generale Nicola Petrolli.
Nei mesi scorsi, proprio sulle strategie del trasporto pubblico, c’erano state tensioni tra il Comune e la Provincia, principale azionista di Trentino trasporti. Ora Palazzo Geremia ha ultimato il suo piano di sviluppo della mobilità pubblica. «Sappiamo che ci sono difficoltà con le risorse umane, non solo nei trasporti, ma anche in altri settori come l’edilizia e la sanità — considera Facchin — Ma noi abbiamo la necessità di potenziare il trasporto pubblico per contenere il traffico privato e favorire una mobilità sostenibile. Se c’è qualcuno che non condivide questo obiettivo, lo dica».
Uiltrasporti entra nel dettaglio delle richieste del Comune per mettere in luce «i turni massacranti» del personale di Trentino trasporti: «Il Comune chiede un potenziamento dei servizi con 10 turni in più rispetto allo scorso anno, pur sapendo che Trentino trasporti è in difficoltà a reperire autisti — sottolinea Petrolli — Abbiamo riscontrato che alcune corse delle linee 17 e 19 spesso sono prive di utenza e il sabato abbiamo delle corse bis vuote. Dalle 22 in poi si può pensare di fare un servizio a chiamata per studenti. Chiediamo uno scambio di idee: le soluzioni ci sono, ma i turni devono svolgersi a misura d’uomo e non da intelligenza artificiale».