ESTERI
sabato 29 Ottobre, 2022
di Redazione
Due autobombe hanno provocato «decine di vittime civili» a Mogadiscio, in Somalia. Lo ha riferito il portavoce della polizia nazionale Sadiq Dodishe. L’attacco è avvenuto nella zona degli uffici governativi, davanti al Ministero dell’istruzione, come riporta Somalia National News Agency. Una zona nevralgica della città, molto trafficata. La stessa area in cui, cinque anni fa, le bombe di al-Shabaab uccisero 500 persone. All’improvviso, si è trovata di nuovo attraversata da due forti esplosioni nella giornata di sabato 29 ottobre.
Un giornalista dell’Associated Press presente sul posto ha riferito di aver visto “molte” vittime e ha detto che sembravano essere civili che viaggiavano con i mezzi pubblici. Una versione confermata dalle autorità. Non è ancora disponibile un conteggio complessivo delle vittime e al momento l’attacco non è stato rivendicato.
Neanche una settimana fa, alcuni uomini armati avevano preso d’assalto un hotel nella città portuale somala di Kismayo, nello stato somalo meridionale di Jubaland, a 500 chilometri dalla capitale Mogadiscio. Poche ore dopo, l’attacco era stato rivendicato dal gruppo estremista islamico al-Shabab, legato ad al-Qaeda, che aveva attribuito ai propri combattenti l’irruzione al Tawakal Hotel. Il governo somalo è impegnato in un’offensiva di alto livello contro la cellula terroristica.