Segnalazioni
martedì 11 Luglio, 2023
«Molestata di notte in bici»: la denuncia di una studentessa di Trento
di Redazione
La giovane ha raccontato in forma anonima quanto ha vissuto

Il tentativo pesante e sgradevole di attirare l’attenzione e poi, pare, un piccolo pedinamento di qualche metro. È quanto una studentessa di Trento ha denunciato di aver vissuto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 luglio, in città. A riportare i fatti l’associazione studentesca UNITiN, con una nota anonima della giovane che racconta, appunto, di essere stata vittima di molestia da parte di un uomo che non conosce e che in quel momento si trovava alla guida di un’auto, per strada. Questo, da quanto riportato dalla giovane e da UNITiN, si sarebbe accostato a lei e le avrebbe urlato «ciao bella» per poi seguirla per alcuni metri, anche in retromarcia, fin quando la stessa non è riuscita a svincolarsi. «La mattina successiva mi sentivo ancora l’agitazione e la paura addosso. La netta convinzione che se uno del genere lo incontravo mentre ero a piedi, in un vicolo più isolato… non so» scrive la studentessa ancora profondamente turbata da quanto vissuto quella notte. Per questo la giovane si è rivolta ai carabinieri della città. Di eventi come questo, però, sottolineano dall’associazione studentesca, ne sarebbero stati segnalati diversi a loro. «Non è l’unica testimonianza di cui siamo a conoscenza» affermano i rappresentanti dell’UNITiN. E per questo i giovani chiedono maggiore sicurezza sulle strade contro questi fenomeni.
Giustizia
Violentata, segregata in camera, picchiata ma riesce a fuggire coi bimbi: condannato a sei anni il compagno
di Benedetta Centin
L'uomo, un 38enne, ora è stato condannato a sei anni di reclusione per i maltrattamenti e la violenza sessuale aggravata. Per anni avrebbe negato anche i soldi per mantenere i figli
Fino a 100mila euro contro lo spopolamento. Da Terragnolo a Vermiglio: ecco i 33 Comuni dove trasferirsi
di Redazione
Il contributo per l’acquisto arriva fino a un massimo 20.000 euro, mentre per la ristrutturazione si arriva a un massimo di 80.000 euro, ovvero il 40% sul massimo della spesa ammessa che è di 200.000 euro