Mondiali di Curling, la nazionale «cembrana» conquista il bronzo in Svizzera

Arrivano grandi notizie da Schaffhausen (Svizzera) dove l’Italia conquista la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Curling.

Un grande risultato che va a bissare la medaglia iridata conseguita nel 2022 a Las Vegas (America) e frutto di una finale giocata sul filo di lana. Il punteggio di 7-6 ai danni della Scozia è l’epilogo di un extra end tiratissimo nel quale il Trentino Curling Cembra è riuscito a rubare il punto agli scozzesi costringendo Mouat ad un ultimo tiro difficilissimo. Match che ha visto i quattro ragazzi cembrani rincorrere praticamente sempre gli avversari, ma che sul finale ha dato le gioie migliori.

Dalla prima alla quarta mano, infatti, è stato un match giocato punto a punto con Mattia Giovanella, Sebastiano Arman, Amos Mosaner e Jöel Retornaz a ricucire continuamente il punto di svantaggio. Poi una prima svolta quando Mouat ha trovato il gioco da due punti appena prima dell’intervallo. La risposta azzurra è arrivata nel settimo end con un punto marcato dopo una mano nulla.

Il prosieguo ha visto un’altra mano nulla e poi altri due punti a favore di Team Mouat nella nona. L’ultimo end è stato il crocevia della sfida per i cembrani che hanno saputo ingranare una marcia e costringere la Scozia a subire tre punti utili per pareggiare i conti e giocarsi tutto alla mano supplementare. Con il martello in favore degli avversari (lancio dell’ultima stone), il pronostico sembrava segnato per Team Retornaz che però non si è dato per vinto ed ha messo in difficoltà la squadra campione del mondo 2023: un gioco potenziale da due punti per i nostri ha messo alle strette lo skip Mouat che nell’ultimo tiro del match ha cercato un cosiddetto 1hit and roll!. l’unico possibile per scalzare i sassi degli azzurri.

La mossa non riesce ed il punto è italiano: scoppia la festa sugli spalti con i tanti cembrani accorsi in Svizzera per assistere alle gesta dei propri beniamini. Una medaglia di bronzo che permette al Trentino Curling Cembra di proseguire la propria stagione su livelli altissimi e conferma che quel primo posto nel ranking mondiale non è poi capitato così per caso. Tirando le somme, è stato un Campionato del Mondo vissuto con alcune difficoltà che forse non ci si aspettava alla vigilia, ma quando c’è stato da entrare nel vivo della kermesse iridata giocando le partite che contano davvero, i ragazzi di Team Retornaz hanno mostrato di poter valere ben più di quanto detto dal campo. In attesa di gratificazioni anche maggiori, sia in campo mondiale che europeo ed olimpico, adesso è il momento di gustarsi al meglio la seconda medaglia mondiale, un risultato non da poco e non per tutti.