La tragedia
domenica 1 Settembre, 2024
di Ottilia Morandelli
Un’altra tragedia in quota fra le montagne trentine. Una caduta di quasi 200 metri dalla cima del monte Payer, nel gruppo dell’Adamello, a quota 3mila metri. A perdere la vita Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia, originario di Rimini, ma residente a Verona con la compagna. Longo, 62 anni, laureato in Scienze Politiche alla Luiss di Roma, aveva alle spalle una lunga esperienza nel settore delle automobili.
A partire dal 1987 aveva ricoperto diversi incarichi all’interno di Fiat Auto, fino a essere vice presidente Vendite Europa. Nel 2005 era diventato direttore Vendite Mondo della Aprilia. Nel 2006 era stato nominato direttore commerciale di Toyota Italia e, dopo due anni come direttore Vendite di BMW Italia ruolo che aveva ricoperto dal 2009 al 2011, poi prima di Audi Italia aveva lavorato alla Hyundai Motor Company Italy, dove aveva assunto il ruolo di direttore generale. La sua vita spezzata dalla montagna, che tanto amava e conosceva. Longo è scivolato poco prima della cima, cadendo nel vuoto, precipitando rovinosamente fra le rocce.
Non c’è stato nulla da fare l’alpinista è morto sul colpo sotto lo sguardo sbigottito di un’altra escursionista che stava poco distante sul sentiero, che ha visto la vittima cadere nel vuoto e poi schiantarsi mortalmente al suolo. Non è chiara la dinamica dell’incidente, proseguono gli accertamenti della guardia di finanza, intervenuta al momento sul posto, per comprendere come siano andate precisamente le cose. E inoltrare quindi poi una relazione al pubblico ministero di turno Nadia La Femina, che ieri ha dato il nullaosta alla rimozione della salma. Quando è precipitato Longo stava affrontando la ferrata della cima Payer. L’allarme è stato lanciato poco dopo le 13.15. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi. Sul luogo sono arrivati gli operatori della stazione del soccorso alpino di Pinzolo e l’elicottero della guardia di finanza con i finanzieri del soccorso alpino di Tione. L’equipaggio dell’elicottero ha individuato l’uomo, inerme. Il medico sbarcato sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata recuperata dall’elicottero della guardia di finanza e trasferita a Carisolo.
L’ennesimo incidente in montagna di questa estate, una stagione che non è stata clemente con gli escursionisti, fra decessi e incidenti.
Un dramma quello avvenuto a cima Payer per tutta la comunità della zona. Sì perché Longo era spesso in val Rendena, fra Pinzolo e Madonna di Campiglio. Audi infatti è da anni sponsor della Apt di Campiglio. Grazie a questo consolidato rapporto di lavoro Longo trascorreva tutte le estati in Trentino. Un territorio che amava e che conosceva ormai bene. Molto conosciuto e apprezzato nella zona per la sua gentilezza e professionalità, la sua scomparsa lascia interdetta la val Rendena.
«Negli anni si era fatto degli amici qui in val Rendena. Era una persona speciale – sono le parole commosse del sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini -. Un legame profondo che aveva stretto grazie al lavoro con il territorio. Grande amante di montagna, esperto e prudente. Usciva spesso in escursione con le guide alpine della zona. Gentile e disponibile aveva una visione innovativa su Campiglio. Voleva far crescere il paese insieme alla sua azienda, aveva una visione green, stava cercando di imporre un messaggio diverso, più ecologico sui motori. Ci mancherà», conclude il primo cittadino. Al ricordo di Cereghini si unisce quello dell’Azienda per il turismo Apt: «Era una grande persona, un grande manager. Collaborava con noi da undici anni, ci credeva molto. Amava la montagna, per il territorio aveva grandi progetti attenti all’ambiente e innovativi. Siamo addolorati e in lutto».
La comunità della val Rendena è in lutto, piange la perdita di un uomo che si è speso per il benessere del territorio, imparando negli anni ad amarlo.
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