Volley, ilT quotidiano Arena
domenica 14 Aprile, 2024
di Nicolò Bortolotti
Un viaggio all’inferno passando dal paradiso. L’epilogo di gara-5 della semifinale playoff Scudetto potrebbe essere il copione di un film hitchcookiano per quanto complesso e ricco di stravolgimenti. Alla “Il T Quotidiano Arena” vince la Mint Vero Volley Monza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 26-24, 15-17) dopo oltre due ore e mezza di partita.
La Trentino Volley si presenta con Acquarone palleggiatore, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. Dall’altra parte della rete Monza risponde con il trio di palla alta formato dai tre schiacciatori che tanto ha fatto male ai trentini in questa serie: Kreling al palleggio, Loeppky opposto, Takahashi e Maar laterali, Di Martino e Galassi al centro, Gaggini libero.
Primo set che parte nel segno dei brianzoli che solcano subito un vantaggio importante: Di Martino stampa una murata su Podrascanin e Kreling pesca una battuta vincente (1-5). La Trentino Volley prova a reagire con Rychlicki (4-7), ma Galassi prima e Maar poi firmano la fuga monzese (7-11). Si rivede in campo Sbertoli dopo diverso tempo, ma la storia non cambia: Di Martino al servizio mette in difficoltà Laurenzano (11-18), poi un altro ace di Loeppky (12-20) e l’attacco vincente di Takahashi che pone fine al primo parziale (18-25).
Nel secondo la storia cambia di poco: l’equilibrio pare più accentuato con la Trentino Volley che risponde colpo su colpo grazie alla pipe di Michieletto (6-4). Il primo tempo di Di Martino ristabilisce la parità (9-9), poi l’attacco in pipe di Takahashi ed il mani out di Loeppky frutta agli ospiti il nuovo vantaggio (15-18). Si ritorna in parità con il vincente di Michieletto (20-20), ma la pipe e l’ace di Maar consegnano anche il secondo set a Monza (22-25). La reazione trentina, per forza di cose, arriva nel terzo parziale nonostante l’inizio sia tutt’altro che promettente: Takahashi firma il massimo vantaggio (5-10), poi sale in cattedra Kozamernik che a muro stampa Galassi e Maar in successione (10-10). Il primo tempo di Podrascanin rilancia le ambizioni trentine (17-15) smorzate anzitempo da Di Martino (23-22). L’errore al servizio di Loeppky è letale per Monza che perde il set 25-23. I lombardi non sembrano subire troppo il contraccolpo nel quarto parziale: l’asse canadese pipe di Maar e Loeppky funziona a dovere anche da seconda linea (9-12), poi Rychlicki e Kozamernik si mettono in proprio e riprendono in mano il match (18-16).
Si va punto a punto fino a quando Kozamernik mura Maar (24-23) e Lavia in diagonale firma il 26-24. Il tiebreak è una sfida di nervi incredibile con Monza subito avanti grazie a Takahashi (4-6) ed il recupero con i due ace di Lavia (8-7). Si procede punto a punto fino al vincente di Maar (11-13) che costringe Rychlicki agli straordinari murando Takahashi (14-14). Il nipponico vince la sfida per l’uomo di giornata mettendo fine alla contesa con gli ultimi due punti (15-17).
Passa la Mint Vero Volley Monza che affronterà Sir Susa Perugia in finale Scudetto.
Foto Trentino Volley
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di Redazione
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