Il dramma
domenica 2 Luglio, 2023
di Redazione
Verrà effettuata l’autopsia su Luigi Floretta, il 45enne dipendente della Rai di Bolzano, morto venerdì scorso all’ospedale civile di Brescia, a distanza di tre giorni dall’intervento odontoiatrico a cui era stato sottoposto in una studio dentistico della città lombarda. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta e i carabinieri del Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) hanno già provveduto a sequestrare la cartella clinica nel centro in cui è stata praticata l’operazione ambulatoriale. Secondo quanto ricostruito finora Luigi Floretta, affetto da obesità, era stato sedato per rimuovere alcuni denti da sostituire con un impianto. Dopo l’operazione, in particolare, a quanto pare, quando è terminato l’effetto del sedativo, il 45enne bolzanino aveva accusato il malore tanto che era stato trasferito agli Spedali Civili di Brescia e lì ricoverato in terapia intensiva. Dove i medici ne hanno poi dichiarato la morte, venerdì pomeriggio.
La famiglia, a partire dalla moglie, vuole sapere cosa è successo, se vi siano eventuali responsabilità, e ha nominato un legale di fiducia e un consulente che parteciperà all’autopsia. «Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma non è possibile che nel 2023 una persona muoia dopo un intervento ai denti» le parole della compagna. Un passaggio fondamentale per fare luce sulle cause della tragedia. «Come istituzione non possiamo che esprimere il più sentito cordoglio per la famiglia del paziente scomparso. Siamo certi che gli organi inquirenti potranno fare piena luce su una vicenda alla quale guardiamo anche noi con attenzione» ha dichiarato il presidente degli odontoiatri di Brescia, Gianmario Fusardi.