cronaca
giovedì 23 Novembre, 2023
di Ambra Visentin
Si stava allenando sulla strada statale 612, a 100 metri dall’abitoato di Mosana, in Val di Cembra, quando un’auto lo ha investito sbalzandolo sulla campagna sottostante. Il giovane ciclista, un ragazzo di 21 anni, è stato sedato sul posto e trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Lo scontro è avvenuto ieri nel comune di Giovo, attorno alle ore 14. Nonostante la dinamica importante dell’incidente, il ciclista non è in pericolo di vita. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i vigili del fuoco di Giovo, i carabinieri di Albiano e i soccorsi sanitari.
Si tratta dell’ennesimo incidente sull’arteria che sale da Lavis fino a Molina di Fiemme e che troppe volte è finita sulle pagine di cronaca a causa di gravi episodi causati dall’alta velocità, e perché è diventata nel tempo una sorta di «pista di gara» per i motociclisti. Solo nel 2022, infatti, ci sono stati 23 incidenti, di cui sei mortali, che hanno coinvolto centauri. La strada non risparmia tuttavia nemmeno gli automobilisti. A marzo di quest’anno l’auto di una ragazza, anch’essa di 21 anni, si è ribaltata su un fianco. I vigili del fuoco avevano dovuto utilizzare le pinze idrauliche per estrarre la conducente, portata poi al Santa Chiara di Trento in codice rosso.
Per arginare la situazione sono stati rafforzati i controlli sulla tratta e introdotti nuovi limiti di velocità. A giugno di quest’anno, in seguito all’interrogazione del consigliere provinciale leghista Gianluca Cavada, che aveva evidenziato come la statale fosse ancora «troppo pericolosa» e richiesto di «assumere ulteriori iniziative finalizzate alla risoluzione del problema» (Il T del 23 giugno), il Consiglio provinciale ha deciso di abbassare ulteriormente i limiti di velocità e di introdurre autovelox aggiuntivi autovelox aggiuntivi nei comuni di Giovo, Alta Valle e Castello-Molina di Fiemme.
Al fine di migliorare la sicurezza e la viabilità, un allargamento della statale 612 in località Mosana era stato inserito tra le opere finanziate dall’uscente Giunta provinciale nell’ambito del Documento di programmazione settoriale 2021-2023 in materia di infrastrutture e trasporti. Il progetto prevedeva un allargamento della sede stradale sia sul lato di monte, dal chilometro 4,900 al chilometro 5,110, che sul lato di valle, dal chilometro 5,110 al chilometro 5,270.
chiesa
di Alberto Folgheraiter
Si tratta di due giovani trentini e di un ragazzo originario dello stato del Minas Gerais, nel sud-est del Brasile. Domani saranno ordinati dal vescovo monsignor Lauro Tisi
montagna
di Redazione
Mobilitati oltre 140 tra Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dalle Stazioni di tutto il Trentino, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Nu.Vol.A