La tragedia
venerdì 29 Settembre, 2023
di Benedetta Centin e Francesco Terreri
Lo hanno visto percorrere via Venezia con la sua moto a velocità sostenuta. E secondo i testimoni avrebbe tirato dritto nonostante il semaforo rosso. Proprio nel momento in cui stava attraversando la strada una ragazzina di sedici anni con il suo monopattino. Che ha travolto e ucciso. Ancora non è chiaro se l’adolescente stesse accompagnando il suo monopattino o se ci fosse sopra mentre lampeggiava il verde e procedeva sulle strisce pedonali per arrivare dalla parte opposta della strada. Sta di fatto che, stando a una prima ricostruzione, la moto che saliva verso Povo, in località San Donà, ha preso in pieno l’adolescente e l’ha trascinata lungo il rettilineo, sbalzandola per una trentina di metri circa, oltre un muretto lato strada, nel parcheggio adiacente alla carreggiata, senza darle chance di sopravvivenza. Si chiamava Freya Alijah Macatangay, nata nelle Filippine nel 2007 e residente a Trento. La due ruote, ormai fuori controllo, è rovinata sull’asfalto per altri ottanta metri circa, uscendo di strada dalla parte opposta. La corsa impazzita è finita contro il guardrail, nel marciapiedi di fronte la pizzeria Korallo, lì dove si è fermata la due ruote di grossa cilindrata, devastata. Il conducente, un 22enne trentino, ridotto in gravissime condizioni, è sopravvissuto solo per poco, trasferito in ambulanza, a sirene spiegate, al Santa Chiara di Trento. Dove è stato dichiarato morto. Federico Pezzè di Trento il suo nome.
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L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà