Territorio
venerdì 28 Ottobre, 2022
di Redazione
Importanti novità con l’approvazione delle modifiche ai criteri per la concessione di contributi in favore delle imprese di dettaglio di generi alimentari e di prima necessità e dei pubblici esercizi in seno alla disciplina dei cosiddetti multiservizi.
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore al commercio Roberto Failoni, ha stanziato 3 milioni e 288 mila euro a favore dell’insediamento e la permanenza di esercizi multiservizi in zone svantaggiate, altrimenti prive di servizi commerciali. Si tratta di risorse importanti, dentro le quali trova spazio anche l’attuazione dell’accordo tra la Provincia autonoma di Trento e la Federazione Trentina della Cooperazione del giugno scorso. La delibera odierna, spiega l’assessore Failoni «conferma l’attenzione della Giunta provinciale alle piccole realtà del Trentino e, grazie all’introduzione di un sistema premiante, consentirà un aumento nella qualità e nel numero dei servizi svolti a favore della cittadinanza». Fra i nuovi servizi che gli esercizi potranno erogare abbiamo: servizio di punto di ritiro pacchi a banco in presenza di un addetto; servizio di noleggio biciclette (elettriche e/o muscolari); servizio gratuito di ricarica batterie per biciclette elettriche.
Il provvedimento di oggi introduce quindi un sistema di maggiorazioni, con un limite massimo di 20.000 euro, che premia gli esercizi che svolgono un numero di attività maggiore tra le 18 previste dai criteri. Tra queste, in particolare, si individuano 8 attività di maggior interesse collettivo. «Crediamo molto in questo sistema – ha affermato l’assessore -. Con questo nuovo modello di contributi vogliamo incentivare i 229 multiservizi del Trentino ad offrire servizi che reputiamo essenziali per sconfiggere lo spopolamento della montagna. Mi riferisco in particolare al servizio gratuito di assistenza per la prenotazione telefonica o online di visite mediche, oppure al servizio gratuito di stampa di referti medici o a quello di punto recapito per il ritiro di farmaci. Ma non solo, a queste si aggiungono anche altre attività di maggior interesse collettivo come i sevizi postali, di pagamento, di bancomat, di consegna della spesa a domicilio oltre che, ulteriormente incentivati, i servizi erogati in convenzione con enti pubblici».
La modifica dei criteri ha permesso l’introduzione di tre nuove attività di multiservizi agevolabili, ossia il servizio di gratuito di punto di ritiro pacchi a banco in presenza di un addetto, il servizio di noleggio biciclette (elettriche e/o muscolari) e il servizio gratuito di ricarica batterie per biciclette elettriche. Infine il premio d’insediamento per le nuove attività è stato aumentato a 29.000 euro. La nuova disciplina sarà applicata già a partire dalle domande di contributo che potranno essere presentate nel 2023, quindi le imprese multiservizi potranno beneficiare dei maggiori contributi già per l’attività svolta nel 2022. Di seguito il riepilogo della misura.