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venerdì 11 Aprile, 2025
Musei, castelli ma anche spazi archeologici e naturalistici del Trentino: ecco tutte le aperture a Pasqua e Pasquetta
di Redazione
Mostre, percorsi espositivi fissi, aperture straordinarie: tutto il programma e gli orari da segnare

Musei e castelli ma anche spazi archeologici e naturalistici che compongono la rete provinciale trentina sono pronti ad accogliere i visitatori in occasione delle festività pasquali e durante i ponti di primavera. Diverse le proposte culturali: dalle mostre alle visite guidate, ma anche attività per i più piccoli e laboratori per le famiglie.
Gli spazi della Tridentum Romana ed il Museo Retico rimarranno aperti a Pasqua, Pasquetta e nei ponti del 25 aprile e 1 maggio; aperture straordinarie a Fiavè, dove il Museo delle Palafitte ed il Parco Archeo Natura propongono visite guidate e laboratori con la lana cotta, ed al polo culturale di Pieve Tesino. Numerose le aree archeologiche trentine visitabili liberamente. Al Castello del Buonconsiglio si potrà conoscere meglio il pittore tedesco Cipper mentre il MUSE mette sul piatto tre nuove esposizioni, tra cibo, ghiacciai e cambiamento climatico. Al METS apertura straordinaria il giorno di Pasquetta con ingresso speciale ad 1 euro. Aperture straordinarie anche al Mart, Casa Depero e Galleria Civica, con la possibilità di visitare le nuove mostre di primavera e il riallestimento delle collezioni. Visitabili inoltre le numerose mostre allestite alle Gallerie ed al Museo dell’aeronautica Caproni, mentre dal 19 aprile riapre il Forte di Cadine. Nei manieri trentini Thun, Beseno, Stenico e Caldes è aperta la tradizionale “caccia alle uova”. Importanti novità al Museo Lusérn, che riapre a Pasquetta con nuovi spazi, proposte ed orari.
ARCHEOLOGIA
I musei e le aree archeologiche curati dall’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali sono pronti ad accogliere anche nel periodo pasquale e in occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio i visitatori che desiderano conoscere le vicende più antiche del territorio.
I siti che conservano le testimonianze della Trento romana – il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Cesare Battisti, e la Villa di Orfeo in via Rosmini – saranno visitabili con orario 9.00-13.00 e 14.00-17.30.
A Sanzeno, il Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non, aperto dalle ore 14.00 alle 18.00, offre un suggestivo itinerario che si snoda lungo il pozzo del tempo, ripercorrendo la storia della valle, dai cacciatori paleolitici ai santi martiri di Anaunia. Di particolare interesse è la sezione dedicata ai Reti, la popolazione pre-romana che abitava questa zona nell’età del Ferro. Il museo si trova all’imbocco della passeggiata nella roccia che porta nell’affascinante gola del santuario di San Romedio.
Il Museo delle Palafitte e il Parco Archeo Natura di Fiavé saranno visitabili nei giorni di sabato, domenica e festivi, tutti i giorni nel periodo pasquale dal 19 al 27 aprile e venerdì 2 maggio dalle ore 13.00 alle 18.00. Nell’ambito della rassegna “Primavera in palafitta”, il 24 aprile il Parco Archeo Natura propone il laboratorio per famiglie “Due pali e una capanna” e la visita guidata “Un giorno in palafitta”, mentre il 26 aprile al Museo delle Palafitte è in programma il laboratorio “L’officina della lana cotta”.
Per scoprire ulteriori angoli inediti e incantevoli del Trentino e abbinare la conoscenza della storia a piacevoli passeggiate nella natura sono numerose le aree archeologiche visitabili liberamente e corredate da pannelli informativi: Monte San Martino ai Campi tra Riva del Garda e Tenno, Acqua Fredda al passo del Redebus tra la Valle dei Mocheni e l’altopiano di Piné, ma anche Monte San Martino a Lundo-Lomaso, Dos Ciastel a Fai della Paganella e inoltre Montesei di Serso a Pergine Valsugana, San Martino a Vervò e la passeggiata archeologica di Cavedine.
Info: www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia
BUONCONSIGLIO e castelli del Trentino
Le festività pasquali con le classiche gite fuori porta saranno un’occasione in più per abbinare ad una piacevole gita paesaggistica il grande patrimonio artistico e architettonico conservato nei manieri trentini. In particolare il Castello del Buonconsiglio, Castel Thun, Castel Beseno, Castel Stenico e Castel Caldes saranno visitabili a Pasqua e a Pasquetta dalle 9.30 alle 17.00. Al Castello del Buonconsiglio sarà visitabile la nuova mostra “Il teatro del quotidiano. Giovanni Francesco Cipper”. Negli ambienti dei castelli, tra antiche mura, affreschi, sculture e dipinti, sarà proposta l’attività autogestita per famiglie “Caccia all’uovo”. Sarà compito dei piccoli “cacciatori”, aiutati da una mappa – e dai genitori -, scovarle tutte e risolvere gli indovinelli che guideranno alla conquista di un piccolo premio finale. La caccia si svolge da sabato 19 aprile a lunedì 21 aprile in tutte le sedi del museo. Tariffa: 8,00 € a nucleo familiare.
Info: www.buonconsiglio.it/
MUSE e sedi territoriali
Pasqua e le attività primaverili del MUSE parlano di ghiacciai e profumano di cibo. In occasione dei ponti di primavera, dal 18 aprile al 4 maggio 2025, il MUSE resta aperto tutti i giorni a eccezione di lunedì 28 e propone ben 3 esposizioni di grande e sicuro richiamo. Si tratta di “Food Sound”, il suono nascosto del cibo, esposizione che propone una riflessione sul legame tra suono, scelte alimentari e neuroscienze; “Dal ghiaccio a noi. Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell’Antropocene”, un allestimento dedicato alle attività di ricerca condotte dal museo sugli ambienti glaciali e sulla loro biodiversità, ideato per l’Anno Internazionale per la conservazione dei Ghiacciai. Infine “Sebastião Salgado, Ghiacciai”, il nuovo progetto espositivo del grande fotografo, nato da un’idea del Trento Film Festival con Mart e MUSE: una mostra diffusa, a Trento e a Rovereto, per la quale Salgado ha selezionato una serie di scatti in buona parte inediti, che offre la possibilità di affrontare uno dei temi più urgenti del nostro tempo ovvero il cambiamento climatico e le nevi perenni.
Diverse le iniziative anche nelle sedi territoriali. Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17 e propone a visitatrici e visitatori un viaggio nella vita quotidiana dell’età del Bronzo tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo (2.200-1350 a.C.).
Il Museo geologico delle Dolomiti a Predazzo apre anche il 25 aprile e il 1° maggio (chiuso a Pasqua e Pasquetta) e propone, oltre all’allestimento permanente, anche l’esperienza virtuale Geodi, tutti i giorni dal 18 aprile al 03 maggio. Inoltre sabato 19 aprile e venerdì 2 maggio, alle 10 si terrà il laboratorio “Ghiacciai, giganti che cambiano”, mentre venerdì 25 aprile e sabato 3 maggio sarà possibile partecipare alla visita guidata “Viaggio alla scoperta delle Dolomiti”.
Info: www.muse.it/
MART
L’arte non va in vacanza: è infatti ricchissima l’offerta del Mart in occasione delle festività pasquali e dei ponti di primavera. A Pasqua, per l’anniversario della liberazione e per la festa del lavoro le sedi del museo sono aperte con orario regolare; apertura straordinaria anche a Pasquetta, lunedì 21 aprile.
Al Mart sarà possibile visitare le nuove grandi mostre della primavera. Si tratta di “Sebastião Salgado. Ghiacciai”, l’ultimo progetto del noto fotografo brasiliano, che nasce dalla collaborazione con il MUSE e il Trento Film Festival. La rassegna presenta una galleria di immagini esclusive, in gran parte inedite e convive, al secondo piano del Mart, con la prima grande mostra italiana dedicata all’artista contemporaneo Li Yongzheng. Completa l’offerta delle nuove mostre “Realismi Magici”, dedicata all’inedito confronto tra Pyke Koch e Cagnaccio di San Pietro. Continuano anche le esposizioni presentate a marzo: “Atlante. La collezione Paolillo al Mart” e “Storia di L.F. Visioni di un collezionista”. Recentemente riallestite anche le Collezioni del museo, che da alcuni giorni accolgono l’opera di Fausto Melotti “Il viaggio della luna”, recentemente restaurata.
A Rovereto, tappa turistica per eccellenza è la Casa d’Arte Futurista Depero, recentemente riallestita.
A Trento, alla Galleria Civica, c’è tempo fino al 4 maggio per visitare “Intelligenze emotive. Storie di connessioni empatiche”: una mostra-laboratorio collettiva, tematica e sperimentale curata da tre studenti dell’Università di Trento.
Info: www.mart.tn.it/
MUSEO STORICO
Le Gallerie e il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni saranno aperti al pubblico domenica 20 marzo (Pasqua) e lunedì 21 aprile (Pasquetta) con il consueto orario 10.00-18.00. Apertura regolare anche venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio.
Alle Gallerie sono visitabili quattro mostre, ad ingresso libero: “Performance – Anelli di congiunzione”, percorso immersivo che indaga il rapporto tra la tecnica e lo sport, seconda tappa del progetto espositivo triennale per avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, “La Seconda guerra mondiale”, un itinerario espositivo che racconta l’esperienza trentina durante il secondo conflitto mondiale. Ed ancora “La via del Brennero. Il viaggio dalla Mitteleuropa al Mediterraneo”, una mostra che desidera promuovere una riflessione sul significato della costruzione dell’opera viabilistica come motore di sviluppo per il territorio e “Monstra. Una mostra prodigiosa”, un intenso percorso nelle profondità nell’animo umano dove fascino e brivido per il mostruoso s’intrecciano in un unico, ineluttabile abbraccio.
Al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, ingresso a pagamento, è visitabile la mostra “La “battaglia del Brennero”. Storie di civili e piloti (1943-1945)”: a ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale questa mostra intende ricordare il biennio in cui la linea del Brennero fu oggetto di una prolungata campagna aerea e in Trentino poco o nulla fu fatto per proteggere i civili dai suoi effetti.
Da sabato 19 aprile riapre anche il Forte di Cadine: fino alla fine di maggio sarà visitabile, gratuitamente, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00. Aperture straordinarie anche lunedì 21 aprile, venerdì 25 aprile, giovedì 1 e venerdì 2 maggio, lunedì 2 giugno. Presso il Forte sono presenti un tavolo multimediale, un plastico dinamico, installazioni e pannelli esplicativi che illustrano i temi della Grande Guerra e del sistema fortificato trentino.
Info: museostorico.it/
METS – Museo etnografico trentino San Michele
Il METS sarà aperto sia il giorno di Pasqua che, eccezionalmente, a Pasquetta, con orario 10.00 – 18.00. Lunedì 21 aprile l’entrata costerà solamente 1 euro a persona. Oltre alla collezione permanente – circa 8.000 oggetti etnografici divisi per sezioni in 43 sale – propone la mostra “Selvatico sarai tu!”, visitabile fino al 31 maggio, un progetto espositivo multidisciplinare che indaga il concetto di “selvatico” attraverso storia, arte, natura, cultura e gastronomia.
Info: www.museosanmichele.it/
FONDAZIONE TRENTINA ALCIDE DE GASPERI
Il polo culturale di Pieve Tesino, composto da Museo Casa De Gasperi, Museo Per Via e Giardino d’Europa, riesce a raccogliere in un piccolo borgo di montagna uno scrigno di storie che attraversano i secoli e i confini e che parlano ancora tanto di noi.
Al Museo Casa De Gasperi si possono visitare i luoghi in cui lo statista trentino ha mosso i primi passi: un percorso umano che da lì lo porterà al centro del continente, attraversando tutte le stagioni politiche del primo Novecento. Al Museo delle stampe e dell’ambulantato Per Via si può scoprire come generazioni e generazioni di tesini hanno attraversato a piedi l’Europa per vendere le loro merci nelle piazze delle grandi città, mescolando gusti e culture. Il Giardino d’Europa immerso nell’Arboreto del Tesino, invece, riproduce la struttura a emiciclo dei parlamenti, simbolo di democrazia, e nella sua composizione mista concretizza il motto dell’UE: uniti nella diversità.
Apertura straordinaria dei musei di Pieve Tesino da lunedì 21 aprile a domenica 27 aprile con orario 10.00-13.00 e 14.30-18.30. Martedì 22 e mercoledì 23 aprile apertura solo nel pomeriggio: 14.30-18.30. Il Giardino d’Europa è sempre accessibile e gratuito.
Info: www.degasperitn.it
Museo Lusérn
Come da tradizione lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, riaprirà dopo la pausa invernale il Museo Lusérn. Con delle importanti novità: negli spazi, nelle proposte e negli orari. Quest’anno ad accogliere i visitatori ci sarà una hall completamente ristrutturata, il nuovo bookshop e una sala introduttiva dedicata all’origine della minoranza cimbra. Sempre al piano terra troverà spazio la mostra personale di Liberio Furlini dal titolo “Lusérn gevèrbet” ovvero “Luserna dipinta”: 46 tele dedicate a Luserna e alla sua gente, tratte dagli scatti fotografici di Bruno Nicolussi Motze.
Domenica 18 maggio al quinto piano verrà inaugurata la mostra annuale “BURTZAN. Stòrdje vo baibarn, arbat un pèrge”, “RADICI. Storie di donne, di lavoro e di montagna”, che, attraverso oggetti d’epoca, documentari e immagini fotografiche, indagherà l’importanza del femminile all’interno della comunità cimbra.
Altra novità, al via nel corso dell’estate, riguarda la nuova sala permanente “Klummane vichela un biar”, “Piccoli animali e noi”: un allestimento che completa l’amatissima sezione dedicata alla fauna prendendo in esame il mondo del sottobosco e della microfauna.
L’ultima novità riguarda l’orario: il museo sarà aperto dal 21 aprile al 2 novembre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00. Dal 14 giugno al 7 settembre, in concomitanza con l’alta stagione e l’apertura delle sedi museali distaccate, seguirà l’orario 10.00-12.00 e 13.30-18.00.
Info: www.lusern.it
L'evento
Tassi, volpi, civette e camosci: al castello di Avio torna «Selvatica», una giornata alla scoperta degli animali che abitano i boschi del maniero
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Appuntamento sabato 12 e domenica 13 aprile per bambine e bambini. Il programma della due giorni prevede laboratori didattici per bambini, con approfondimenti e visite guidate speciali