La decisione della Giunta

domenica 1 Dicembre, 2024

Music Arena, la gestione passa alla Trentino Marketing: dopo il buco milionario stop al Santa Chiara

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Sulla gestione dell'area concerti, dopo il «rosso» di bilancio e il commissariamento interviene la Provincia. La «corsa» per l’estate

La decisione è stata presa nel corso della giunta provinciale dello scorso venerdì: la Music Arena, la cui gestione affidata al Santa Chiara ha provocato un buco milionario e tanti grattacapi alla Provincia, passa ora alla Trentino Marketing. Sarà infatti la società controllata da Piazza Dante, che si occupa di promozione territoriale, ad occuparsene. Di tutto, dalla bigliettazione fino alla programmazione, con tutta l’intenzione di fare le corse e presentare a breve un cartellone di iniziative musicali per l’estate del 2025.
Che il Santa Chiara fosse obbligato a passare la mano era nell’aria. Tant’è che la stessa assessora Francesca Gerosa aveva anticipato la decisione: «Con ogni probabilità non sarà il Santa Chiara a occuparsi della Trentino Music Arena. In questo momento — spiegava solo poche settimane fa nella riunione con i dipendenti del centro cultuale — non trovo opportuno aggiungere carico di lavoro all’ente».
Per l’area concerti di Trento sud, quella dell’estate 2025 sarà, con ogni probabilità, la terza estate con una gestione diversa. Due anni fa fu Edg-Spettacoli, in una situazione quasi emergenziale, a occuparsi dell’estate di concerti su richiesta del Santa Chiara con uno stanziamento dedicato di 800mila euro e un debito finale di 750mila. La scorsa estate, invece, l’ente se n’è fatto carico direttamente, su mandato della Provincia che aveva stanziato 1 milione di euro per i concerti. Risorse non sufficienti visto che i costi di gestione alla fine hanno lasciato un buco nei conti del Centro superiore ai 2 milioni di euro. E l’annuncio di Gerosa, con l’ipotesi di un nuovo cambio. «Il Santa Chiara deve seguire un percorso di riorganizzazione – spiegava l’assessora – e non credo sia questo il momento in cui chiedere all’ente lo sforzo extra della Trentino Music Arena. Poi in futuro chissà…». Ma intanto, come possiamo anticipare, la decisione è di passare tutto a Trentino Marketing. Una struttura più ricca del Santa Chiara in termini di disponibilità di budget. O, forse, soltanto maggiormente legata alla Provincia, da cui dipende direttamente. Trentino Marketing è anche un ente prettamente promozionale, che potrebbe unire alla programmazione, appunto, la promozione degli eventi, quelli che nella gestione Santa Chiara non sono andati benissimo nemmeno dal punto di vista degli spettatori. Allora, quando si chiese alla vicepresidente e assessore alla Cultura chi potesse, se non il Santa Chiara, occuparsi della Music Arena, non ci fu una risposta chiara: «Non abbiamo ancora preso questa decisione. Quello che mi piacerebbe fare — si limitava a dire — è coinvolgere le realtà culturali e i giovani del territorio nella progettazione di un’offerta culturale, quella della Trentino Music Arena, che crediamo rimanga importante per tutti i trentini». E si spingeva anche oltre: «L’analisi di questa estate ci dice che luglio è stato un mese sottotono, probabilmente perché molti trentini sono via per le vacanze. Pensiamo quindi di lavorare su una programmazione diversa spalmata su più mesi».

Ora la decisione è presa, e al netto della volontà di coinvolgere i giovani e le realtà culturali, di Music Arena di occuperà Trentino Marketing. Il problema è che è già tardi, chi lavora nella musica sa che si calendarizzano in autunno i concerti della prossima estate. Ed è ormai pieno inverno, con le date già ormai decise da ogni band, soprattutto nomi grossi, dei cantanti sull’onda, i cui biglietti devono essere messi in vendita prima delle feste natalizie. Il rischio, altrimenti, è quello di partire nuovamente in primavera quando i calendari degli artisti sono già pieni e molte persone hanno già acquistato biglietti per altre date.
Si tratta quindi di fare una corsa contro il tempo, ma si sospetta che ormai da mesi Trentino Marketing sappia di doversene occupare. La giunta, infatti, ha deciso di non divulgare subito il passaggio di gestione per annunciare il fatto compiuto con la presentazione del cartellone di eventi. Che nelle intenzioni dovrebbe essere deciso entro Natale.