Music Arena, solo 500 biglietti per Achille Lauro e 2000 per gli Europe

Il «Final Countdown» è vicino. Il 3 settembre la Trentino Music Arena ospiterà gli Europe, storica band svedese che riproporrà anche a Trento i suoi tormentoni anni 80. Il gruppo torna in Italia per l’unica data nel nostro Paese. Intanto nei giorni scorsi hanno già fatto discutere i conti in rosso del Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Un buco che si aggira attorno ai 2,3 milioni di euro, che sembrerebbe proprio causato dagli eventi estivi della arena trentina, a cui si somma il costo dell’organizzazione delle feste vigiliane. Quest’anno in totale per gli artisti dell’estate 2024 sono stati spesi 637.500 euro ed è un conto parziale. Sì perché vanno aggiunti gli Europe, di cui non è ancora noto il cachet e non sono invece conteggiati Mannoia, Pooh e Umberto Tozzi i cui concerti sono stati organizzati direttamente dall’agenzia Showtime, che si è occupata di pagare gli artisti, tenendo per sé l’incasso dei biglietti. Il più costoso tra gli artisti di quest’anno è Achille Lauro con 75mila euro, seguito da Capoplaza con 69mila euro (in arrivo con il Drip Festival il 29 agosto) e dai The Kolors con 61mila euro (in calendario l’8 settembre). Ora è da chiarire. L’arrivo degli Europe potrà in qualche dare una mano ai conti del Santa Chiara?
Gli Europe
Sembra però che l’arrivo di una band dalla caratura internazionale come quella svedese non abbia fatto andare a ruba i biglietti, che a una settimana esatta dal concerto non sono ancora sold out. Il gruppo finora ha fatto vendere 2mila prevendite. In un’arena dalla capienza di 20mila persone questi numeri sembrano esigui. Nell’evento che si prevede di maggior successo siamo a meno della metà della capienza minima. Per gli organizzatori però 2mila prevendite sono in linea con quello che il Centro Santa Chiara si aspettava, « le vendite possono solo crescere», fanno sapere.
Una situazione complicata anche dalla difficoltà di trovare un posto dove pernottare in città. La capacità ricettiva di Trento non è abbastanza per contenere tutti gli avventori del concerto. Il centro culturale, aiutato dall’Apt, sta infatti dirottando molte persone in alberghi fuori dalla città, a Levico Terme e in Bondone ad esempio.
I festival
Prima degli Europe però ci sarà il Drip Festival, una manifestazione che porterà sul palco i rapper e trapper del momento. Sono previste 3mila persone giovedì per ascoltare Capoplaza, Neima Ezza e Rondodasosa, mentre per venerdì i biglietti staccati sono solo 700.
Flop per Achille Lauro, presente
a Trento il 7 settembre nel festival Ragazzi in Festa, finora vendute solo 500 prevendite.
Il giorno dopo sono previsti i The Kolors, la band ha già fatto vendere 1.500 biglietti.
Quest’anno il costo delle prevendite dei concerti è aumentato, arrivando a raggiungere cifre in linea con il resto dei concerti d’Italia. Per gli Europe il prezzo è di circa 40 euro a biglietto.
Se a questo si aggiunge la difficoltà di trovare un alloggio in città, il numero dei biglietti venduti trova una giustificazione, fa sapere il centro culturale. Non è un segreto che la stagione estiva della Trentino Music Arena non è stata delle migliori. Le ultime speranze sono tutte riposte negli eventi di fine estate.