Cultura
venerdì 26 Maggio, 2023
di Jessica Pellegrino
In una città che si è tinta di arancione, grazie alla presenza della 48esima edizione del Festival dell’Economia, non mancano gli eventi dedicati all’arte ed alla cultura. Tanti infatti gli appuntamenti inseriti nel cartellone del Fuorifestival: una serie di incontri dedicati a giovani e famiglie che portano nel capoluogo artisti e influencer noti al grande pubblico.
Il protagonista del finesettimana non è però solo lo scoiattolino. Ad animare il weekend ormai alle porte ci sono infatti tanti spunti di riflessioni che si condividono dai palchi dei teatri tridentini. Alle 17 di venerdì nella Sala dell’Associazione Rosmini c’è “In ultima analisi saremo giudicati per l’amore” un omaggio a Don Milani nel centenario della sua nascita. Un recital in prima esecuzione assoluta su musiche di Antonio Maria Fracchetti. In scena ci sono Chiara Turrini e Beatrice Scartezzini, voci recitanti, accompagnati dal violino di Hanna Pukinskaya e dal clavicembalo di Annely Zeni.
Nello stesso giorno, ma alle 20:30, è invece una pièce del drammaturgo Matéi Visniec ad approdare sul palco del Teatro Sanbàpolis di Trento. Si tratta di “Siamo troppi su questa barca” portata in scena dall’Associazione Teatrale Universitaria con la regia di Andrea Bonfanti e la scenografia di Tessa Battisti. Sul palco studenti e studentesse dell’Università di Trento che, dallo scorso ottobre, si sono ritrovati ogni settimana in sala prove a misurarsi con un’opera complessa e intensa dal tema e dal tono coraggioso. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Dalle 21 di venerdì lo Spazio Off ospita il poeta-performer Nicolas Cunial e il suo “Black in / Black out”: un progetto multimediale composto da un libro, un ep e uno spettacolo dove poesia, musica elettronica e video si fondono per ricreare un contrasto. Quello di chi soffre di un disturbo mentale e vorrebbe comunicarlo e di chi gli sta attorno rivelandosi però umanamente sordo. Il tutto grazie all’uso di una musica costruita per enfatizzare gli aspetti più ritmici e immaginifici delle sue poesie. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@spaziooff.com.
A Riva del Garda il pomeriggio di sabato è dedicato all’editoria. Alla Galleria San Giuseppe, nella ex chiesa della Disciplina, dalle 16 ritorna la “bookMARATHON – il pomeriggio dei libri da passeggio”. Ad alternarsi ci sono tredici autori e la loro presentazione, molto dinamica e vivace, dei libri che hanno scritto. Un evento che nasce dalla collaborazione fra più realtà quali il MAG Museo Alto Garda, la Biblioteca Civica di Riva del Garda e il Muse (Rete Museale Ledro).
I temi ambientali vengono invece toccati da “Terra” lo spettacolo di Collettivo Clochart in programma sabato dalle 20:30 al Teatro di Larido, nelle Giudicarie Esteriori. In una terra non più fertile, ma arida due astronauti partiti per esplorare la luna scoprono la bellezza del pianeta e conducono il pubblico in un viaggio onirico e metaforico dove immagini, suoni e parole raccontano la vita della Terra. Un’isola bellissima e preziosa in un vuoto illimitato, non c’è altro posto dove vivere se non il sottile strato superficiale del nostro pianeta, delimitato dal nulla cupo dello spazio. Sul palco Alessandro Zanetti e Michele Comite sono accompagnati dalla musica dal vivo di Daniela Savoldi.
Spazio poi agli spettacoli di fine anno delle scuole teatrali. Al Centro Giovani – Smartlab di Rovereto sabato e domenica si esibiscono gli aspiranti attori e le aspiranti attrici dei corsi condotti da Federico Vivaldi e Carolina Calle Casanova di Elementare Teatro. La prima apertura di sipario è fissata per sabato alle 20:30 con “Povero Piero!” liberamente ispirato a “Il Povero Piero” di Achille Campanile. L’adattamento testuale e la regia sono di Federico Vivaldi, in scena gli allievi del corso di teatro “l’Atleta del Cuore – livello 1”.
Domenica sono previste due repliche straordinarie per lo spettacolo “I Maschi sono del Vento” ispirato al dramma “Nozze di Sangue” di Federico Garcìa Lorca. L’adattamento del testo e la regia sono di Carolina Calle Casanova con gli allievi del Corso di Teatro Atleta del Cuore livello 2. La prima replica è alle ore 18:30 e la seconda, già sold out, alle 20:30. È richiesta la prenotazione obbligatoria da effettuare scrivendo a info@elementareteatro.it
Domenica largo ad un tris di appuntamenti al teatro di Piedicastello con i “Portland Playoff”. Sono infatti previste ben tre aperture di sipario. Il gruppo di teatro 11 – 14 propone al pubblico “Sonnenstraße” in speciale doppia replica alle 16:00 e alle 17:30. Uno spettacolo ambientato nella Berlino degli anni ‘80. Una città divisa da un muro, da una cortina di ferro che ha allontanato amici e famiglie e ha portato a sognare di poter andare dall’altra parte.
In particolare, i ragazzi e le ragazze che vivevano nella DDR, la parte Est della città sognavano di poter andare a vivere in Occidente. Speranze, illusioni di un mondo idealizzato raccontato da giovani festosi.
Alle 19 in scena ci sono invece i giovani del gruppo di teatro 18 – 25 anni con una nuova proposta formativa che ha incontrato entusiasmo e interesse da ragazze e ragazzi. Questi ultimi nel corso dell’anno, si sono impegnati nella scrittura del testo che propongono. Novelli drammaturghi e sceneggiatori di “Speed date” accendono i riflettori su brevi storie di incontri, scambi veloci che potrebbero essere ambientati a New York, ma non lo sono. Spaccati di vita di giovani adulti. Umanità contemporanea.
L’accesso agli spettacoli di fine anno è gratuito previa prenotazione obbligatoria scrivendo all’indirizzo email info@teatroportland.it.
A ritmare il weekend non manca poi la musica grazie alle proposte inserite nel cartellone del Festival Regionale di Musica Sacra. Tra questi i concerti di Ana Marjia Krainc, organo, in programma sabato alle 20:30 nella chiesa parrocchiale di Calceranica e del Coro polifonico Emerald, diretto da Michele Weiss, in cartellone per domenica, dalle 18 alla chiesa di Onea a Borgo Valsugana.
Musica da camera e archi sono invece i protagonisti del weekend di Settenovecento. Due i concerti proposti. Sabato, dalle 17:30 al Giardino di Villa Marzani Amonn in località Marcoino a Cei, Dajano, un “Pomeriggio in quartetto”. I primi ad esibirsi sono Giulia Fregolent e Michele Lavezzari, violini, Xabier Lopez de Munain, viola e Martina Pilosio, violoncello. Spazio poi a Nicolò Ampezzan e Rares Vrinceanu, violini, Leonardo Bruschetta, violoncello e Giacomo Marcante, contrabbasso.
Domenica la magia si ripete alle Cantine Vivallis di Nogaredo con “Camera con vista… sinfonica” in programma per le 17:30. Un concerto affidato all’oboe di Jacopo Di Gennaro, al clarinetto di Gabriele Scorzato, al fagotto di Ivo De Ros, al corno di Maria Lucia Palumbo, al violino di Inesa Baltatescu, alla viola di Virginia Rigotti, al violoncello di Filippo Massetti e al pianoforte di Samuele Masera.
Sempre domenica la voce dal vivo del Coro S. Ilario accompagna, dalle 15, il teatrekking “Le signore delle cime”: un reading teatrale che, partendo dalla chiesa di San Felice di Fierozzo raggiungerà Maso Filzerhof. Guidati da Alberto Bertocchi e grazie alla presenza di Federica Chiusole e Manuela Fischietti largo ad un omaggio alla storia di donne che sono state protagoniste nella storia dell’alpinismo nazionale e mondiale. Donne che hanno sfidato non solo la montagna, ma una cultura della montagna che le vedeva relegate a ruoli secondari di turiste al massimo accompagnatrici a valle, guadagnando nel tempo posizioni di rilievo, conquistando cime e attaccando pareti. In scena le vite di Henriette d’Angeville, Gertrude Bell, Alessandra Boarelli, Mary Varale, Nini Pietrasanta, Renata Rossi e Serena Fait.
Chiudiamo in musica spostandoci a Bolzano dove Neri Marcorè porta “Duo di tutto”. L’appuntamento è per domenica dalle 20:30 al Parco delle Semirurali con un viaggio musicale in cui Marcorè è accompagnato dal suo inseparabile amico e strepitoso polistrumentista Domenico Mariorenzi. Un concerto acustico che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop. Solo per citarne alcuni: Elvis Costello, Eagles, Simon and Garfunkel, Elvis Presley, e poi Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Ivan Graziani… Si alternano pezzi noti e meno noti che ci raccontano la formazione musicale di Neri Marcorè, legata a esperienze di vita personali o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune.
mercatini
di Gabriele Stanga e Pierluigi Faggion (foto)
Parte in quarta la trentesima edizione della manifestazione, che attira ogni anno a Trento turisti da tutta Italia e non solo. Alle 17 in Piazza Duomo si si accenderanno le 22mila luci
gli eventi
di Jessica Pellegrino
Al Teatro Sociale in scena «Cose che so essere vere (Things I Know to Be True)» di Andrew Bovell: il primo allestimento italiano di questo toccante, divertente e coraggioso dramma