gli appuntamenti
venerdì 23 Febbraio, 2024
di Jessica Pellegrino
È tutto pronto per un nuovo finesettimana all’insegna dello spettacolo e della grande musica. Sono infatti molte le proposte che animano il weekend trentino.
Partiamo dal Teatro di Villazzano dove questa sera, a partire dalle 20:45, viene proposto “Tre sull’altalena”: uno spettacolo di Luigi Lunari. Guidati dalla regia di Alberto Giusta Denis Fontanari, Christian Renzicchi, Emanuele Cerra e Marta Marchi interpretano tre uomini – un commendatore, un capitano dell’esercito e un professore – ed un’addetta alle pulizie. Protagonisti di una situazione strana e, per certi versi inquietante, i tre uomini si confrontano dando vita ad un dialogo umoristico centrato sui temi importanti di vita e morte, destino, predestinazione e libero arbitrio, esistenza di Dio ed ateismo.
Nell’aula magna Giulia Ippolito di Cles, alle 21, spazio invece a “Alfonsina Strada – Una corsa per l’emancipazione” di Luna e GNAC Teatro. Sul palco Federica Molteni, diretta da Michele Eynard, interpreta Alfonsina, figlia di contadini e di un tempo che non ha scelto, i primi del ’900. Un tempo in cui il ciclismo è per impavidi eroi. Sono forti, sono gagliardi e sono tutti maschi. Alfonsina è una bambina di dieci anni quando si innamora della bicicletta. È una ragazzina quando si allena di nascosto con la vecchia bici del padre. È una donna quando diventa una ciclista, una campionessa, una vera sportiva. Ma soprattutto, Alfonsina è uno scandalo. Perché vive nell’Italia di cento anni fa. L’Italia del fascismo, l’Italia del pensiero maschilista, l’Italia in cui le donne non votano. Quella di Alfonsina è una storia vera e straordinaria.
Prosegue poi la Stagione Regionale Contemporanea con due degli artisti più innovativi e sperimentali in Italia: Antonio Rezza e Flavia Mastrella. I due, Leoni d’Oro alla carriera nel 2018, fanno tappa sabato alle 20:30 al Teatro SanbàPolis di Trento con “Hybris”. In scena portano il loro ultimo spettacolo teatrale: un lavoro ontologico-umoristico, delirante-realista, psicanalitico-lunare e lunatico. Rinchiuso in un rettangolo dai lati solo disegnati in terra e quindi sempre valicabili, suggerisce un ambiente frigorifero per la conservazione della specie, dotato di qualche comfort per i periodi di lunga reclusione, aperto agli infiniti dell’abiezione e della risata, del paradosso e dell’accelerazione stratosferica e incontenibile, del tormentone e dello sguardo antropologico. Una pièce in cui Rezza è affiancato sul palco da Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli e Cristina Maccioni.
Molte anche le proposte inserite nel cartellone della rassegna Sipario d’Oro che, alle 20:30, porta al Teatro San Floriano di Lizzana la Filodrammatica di Laives (Bz) con “Boeing boeing… l’amore vola… e va” in lizza tra gli spettacoli del Concorso Regionale. Largo poi ai tanti appuntamenti con il Circuito della rassegna che, sempre sabato alle 20:30, anima i palchi trentini. Al teatro di Castellano c’è “’na soluzion quasi perfeta” dell’Associazione Teatrale Dolomiti di San Lorenzo Dorsino. A Serravalle “Tut per colpa del pizom” del Gruppo Teatrale I Sottotesto di Nogaredo. A Pannone la Filodrammatica I Sarcaioli di Riva del Garda è impegnata in “Mai dir pensiom” mentre ad Avio è la volta della Filo Arcobaleno di Arco con “Tre contro uno, tre done e ‘n om che situazion”.
È invece uno splendido mix tra teatro e scienza quello proposto venerdì alle 21 al Portland di Trento grazie a “Open Mike”. La Stagione di Caccia del teatro tridentino presenta gli scienziati… come non li avete mai visti. Sono infatti i loro racconti di vita, ricerca e scienza i protagonisti della serata che li vede accompagnati dalla coinvolgente musica live di Alessio Zeni ed introdotti dai frizzanti componenti dell’ensemble Progetto Apollo, Arianna Borani, Davide Dal Bosco e Elisa Facen.
Ad alternarsi sul palco ci sono Andrea Cossu del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, con “Con un voto in più”, Fabrizio Costa del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente – C3A, in “La pianta delle lasagne” e Cinzia Piciocchi della Facoltà di Giurisprudenza con “Diritti, cubetti di ghiaccio e uova sode”. A portare tutti verso la chiusura della serata ci sono poi Lucia Rodler del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, e il suo “Il corridoio” e Serena Tomasi della Facoltà di Giurisprudenza, con “Mentire senza mentire”.
Spazio anche alla musica con un concerto che sabato, dalle 21, punta a far ballare tutto il SanbàPolis di Trento al ritmo degli Zenker Brothers e Mall Grab. Si tratta del secondo appuntamento di Basement: il ciclo di eventi dedicati alla musica elettronica. L’Opening Act della serata è affidato al collettivo Basement Soundsystem, che riunisce alcuni dei più talentuosi dj e producer della scena locale e nazionale attivi sul territorio da molti anni, con diversi progetti dedicati al clubbing, al giornalismo musicale e alla club culture da un punto di vista sociale e sociologico. Tra loro Nicola Belli e Matteo Roma, fondatori del collettivo e menti creative alle spalle di molti dei progetti targati Basement.
Grande attesa poi lunedì per quello che si prospetta come un concerto potente e irripetibile. A fare tappa in trentino ci sono gli Swans. Alle 21 il gruppo newyorchese guidato da Michael Gira presenta all’Auditorium S. Chiara il suo ultimo lavoro discografico “The Beggar”. L’onere e l’onore di aprire il concerto va a Maria W Horn, sound artist e compositrice sperimentale svedese, il cui lavoro cerca di esplorare le proprietà spettrali intrinseche del suono.
È invece una sinfonia di acrobazie, suoni e luci lo spettacolo dell’ensemble australiano Circa, una compagnia di circo contemporaneo indiscussa protagonista del secondo capitolo di “Humans 2.0”. Spazio infatti ad uno spettacolo che fonde gesti acrobatici con slancio poetico, capace di portare l’arte circense a un livello superiore.
Sul palco dieci corpi appaiono in un lampo di luce. Si muovono in armonia per un attimo fugace e poi entrano in una trance sinuosa. I corpi saltano e vengono catturati, i limiti fisici vengono spinti all’estremo in uno spettacolo semplicemente mozzafiato. L’appuntamento è per domenica, alle 20:30 all’Auditorium S. Chiara di Trento, e per martedì, alle 20:30 al Teatro Comunale di Bolzano.
Domenica non mancano poi gli eventi dedicati alle famiglie. Il Melotti di Rovereto si illumina, alle 16, con i “Colors” della Compagnia TPO per “Scappo a teatro-Famiglie”. Largo, come si evince dal titolo, ad una variopinta creazione di danza, immagini, digital design, dedicata ai bambini dai 4 anni in su e al loro modo di giocare con i colori. La compagnia italiana, nota per i suoi spettacoli high tech, ha immaginato uno spazio “sensibile” dove tre danzatrici dipingono lo spazio con il corpo. In collaborazione con la coreografa newyorchese Catherine Galasso ogni colore trova qui un suo posto nel mondo, un suono, un movimento, un’energia. I colori abitano dentro di noi e danno forma agli stati d’animo, gioia, allegria, rabbia o malinconia. In uno spazio immateriale tre piccole sorelle, blu, rossa, gialla, creano relazioni ispirate da oggetti che si animano interagendo con il corpo. Nei loro giochi entrano in un sogno e qui iniziano un viaggio emotivo attraversando ambienti dove il colore invade la scena trasformando i pensieri in immagini. Qui gli oggetti prodotti dalle loro fantasie s’incrociano con desideri e paure, dando vita a microstorie, quadri animati e giochi interattivi.
Sempre alle 16, ma a Meano, per i più piccoli e non solo c’è “Volando su una palla di cannone” liberamente ispirato al personaggio del Barone di Munchausen descritto da Rudolf Erich Raspe.
Infine, al Teatro comunale “Ermanno Fattore” di Tezze, dalle 17 il sipario si alza su “Robin Hood – per ragazzi!” con la Compagnia “GENI-ATTORI” di Castelnuovo.