Nasce l’Agenzia regionale della giustizia

Una nuova Agenzia regionale della Giustizia, dotata di autonomia gestionale, amministrativa e contabile, quale struttura organizzativa della Regione. L’obiettivo è migliorare l’efficacia e l’efficienza degli uffici giudiziari e dei giudici di pace. La definizione dei compiti di governance sarà stabilita da una delibera che dovrà essere approvata dalla giunta stessa dopo il parere della commissione consiliare.

l nuovo ente avrà sede all’interno del palazzo della Regione, e gestirà il personale regionale giudiziario, la formazione e l’attività dell’ispettorato, predisporrà il programma annuale «delle attività e avrà il compito di riorganizzare gli uffici giudiziari. Il consiglio dell’Agenzia sarà composto da quattro membri, tra cui un Presidente. Faranno parte del consiglio il Presidente della Corte d’appello, il Presidente della sezione distaccata di Bolzano e il Procuratore Generale. È prevista anche la partecipazione di due rappresentanti degli ordini degli avvocati, che esprimeranno un parere non vincolante su specifiche questioni di particolare rilevanza per il buon andamento degli uffici giudiziari e dei giudici di pace.

«La nuova Agenzia nasce sulla base del Protocollo operativo che avevamo sottoscritto a Bressanone con il ministro della Giustizia Carlo Nordio un anno fa – dichiara il presidente di turno della Regione, Arno Kompatscher – Si tratta di un passo importante verso una maggiore autonomia e responsabilizzazione nella gestione della giustizia a livello regionale. Questo nuovo organismo garantirà un rafforzato supporto all’intero apparato giudiziario e creerà di conseguenza i migliori presupposti anche per una maggiore efficienza nei servizi offerti ai cittadini. L’Agenzia regionale della Giustizia rappresenta un’innovazione significativa nel panorama amministrativo della Regione, mirata a rispondere alle esigenze di una giustizia più rapida e accessibile. La sua istituzione – ha concluso Kompatscher – conferma l’impegno della giunta regionale nel migliorare continuamente i servizi pubblici, con un’attenzione particolare al settore della giustizia, cruciale per il benessere e la sicurezza dei cittadini e delle imprese».