politica
sabato 15 Febbraio, 2025
di Jessica Rigo
A sei mesi dal rinnovamento dei consigli circoscrizionali, nel parlamentino in collina di Noriglio, volano già gli stracci. I malumori malcelati da tempo si sono trasformati in una bagarre che ha mandato all’aria la seduta, segnando una frattura tra maggioranza e opposizione. Il tutto contro una giunta comunale che ha sempre fatto della partecipazione un vanto, ma che non sembra tradursi in pratica nel rapporto con i quartieri. «Eravamo in sette in tutto: quattro consiglieri della maggioranza e tre dell’opposizione. Dopo appena cinque minuti, l’opposizione si è alzata e ha lasciato l’aula, facendo mancare il numero legale. La seduta è così saltata – racconta Andrea Baldo, presidente della circoscrizione di Noriglio – È una vergogna: c’era persino un cittadino venuto da Costa per seguire la discussione sullo spostamento della fermata dell’autobus».
Bertotti spiega: «Alcuni consiglieri si sono lamentati del fatto che, finora, solo pochissime richieste fatte della circoscrizione sono state prese in considerazione. Di conseguenza richiedono impegno da parte dello staff di presidenza per seguire le istanze».
Le critiche dell’opposizione variano dalle richieste alle segnalazioni inviate al Comune, senza riscontro. Tra i nodi: la mancata creazione di una chat di circoscrizione, l’assenza di controlli sui divieti di sosta, il ritardo nell’installazione di specchi stradali promessi da tempo e il mancato sopralluogo del presidente ai lavori in corso a Zaffoni.
L’abbandono dell’aula voleva essere un segnale per spronare il presidente ad agire con più incisività, o almeno, questa è la lettura di alcuni, per altri è solo una mossa ben premeditata.
Ma le tensioni in casa non sono una novità. Già a dicembre il consiglio aveva dato un primo segnale bocciando sia il bilancio che il Dup, con un voto che ne fotografava il clima: quattro favorevoli, quattro contrari e un astenuto. Questa volta, il dibattito ha reso impossibile il proseguimento della seduta, e tutto è stato rimandato. «Come maggioranza cercheremo di ricompattarci ed essere presenti al completo – spiega il presidente – Il comune opera in base alle disponibilità economiche e ai suoi tempi. A breve recupereremo la seduta con gli stessi punti all’ordine del giorno». Per il consigliere delegato Davide Gamberoni ci sono dunque già i primi attriti da affrontare ed il segnale non è incoraggiante: di solito le magagne cominciano a spuntare nella seconda parte della consiliatura. Questa volta invece già all’inizio. D’altra parte fino quando non sarà messo a punto un regolamento più attuale, la vita delle Circoscrizioni sarà sempre difficile.
Una buona notizia però c’è. Da qualche giorno gli operai sono al lavoro per realizzare a Zaffoni un parcheggio da sei posti auto, finanziato dal Comune. «Il sopralluogo da parte mia c’è stato. Per un mese ci saranno lavori al parco di Zaffoni – conclude Baldo – Il progetto risale alla scorsa consiliatura e, visto che era già pronto, ma fermo, bastava renderlo esecutivo. Verrà realizzato un grigliato, un telo in tessuto per la copertura, rifatto il recinto in legno e, soprattutto, saranno disponibili nuovi parcheggi. Speriamo che servano a ridurre il numero di auto parcheggiate in giro per il paese».
Lo scontro
di Redazione
La portavoce del ministero degli Esteri russo critica il presidente della Repubblica. Poco dopo, il gruppo NoName057(16) lancia attacchi informatici contro aeroporti, porti e istituti finanziari italiani. Palazzo Chigi condanna le accuse di Mosca, mentre dal Quirinale nessuna reazione ufficiale.