Il caso

sabato 20 Aprile, 2024

Nuovo caso in Rai, la conduttrice Serena Bortone denuncia: «Annullato senza spiegazioni monologo di Scurati su 25 aprile»

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La conduttrice del programma «Che sarà» lo ha annunciato sui social

Un post che ha scatenato la polemica quello pubblicato sui social dalla conduttrice Rai Serena Bortone. La presentatrice annuncia «con sgomento» che è stato annullato, senza spiegazioni, un monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati, che sarebbe dovuto andare in onda nella puntata di questa sera del programma «Che sarà» su Rai 3. Le opposizioni insorgono e parlano di «censura».

Il post di Bortone: «Annullato senza spiegazioni plausibili»
«Nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io», ha scritto su Instagram Bortone.

Pd: «Rai censura Scurati e Bortone, inaccettabile»

Immediata la reazione del Pd che parla di censura. «Apprendiamo stamattina che dalla puntata di stasera di “Che sarà”, il programma condotto in prima serata da Serena Bortone su Rai3, è stato cancellato il previsto monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Tutto questo per un intervento diretto della Dirigenza Rai a poche ore dalla trasmissione, senza nessuna comunicazione all’autrice e conduttrice del programma. Questo è un caso gravissimo di censura nei confronti di Scurati. E un caso gravissimo di violazione dell’autonomia editoriale di un programma, oltreché una inquietante intimidazione di fatto nei confronti dell’autrice e conduttrice Serena Bortone, degli autori del programma, e per estensione di tutti gli autori Rai. La Presidente Rai intervenga nei confronti di Ad e Direttore per chiarire questa vicenda. Siamo in presenza di un atto di censura e prevaricazione gravissimo, che non può essere accettato», si legge in una nota del senatore Francesco Verducci, membro della commissione di Vigilanza Rai.

«Con questo governo in carica la principale azienda culturale del Paese non può più celebrare una delle date fondative della nostra democrazia? La Presidente deve chiarire immediatamente: ci troviamo di fronte a un atto intimidatorio che ha pochi precedenti», aggiunge la capogruppo Pd in commissione cultura alla Camera, Irene Manzi, mentre per la senatrice dem Simona Malpezzi «abbiamo il diritto di sapere perché è stato cancellato il monologo di Scurati sul 25 aprile. Monologo che sarebbe dovuto andare in onda stasera nel programma di Serena Bortone su Rai3. La stessa giornalista non sa perché. Qualcuno spieghi, altrimenti è chiaro che è censura».

M5S: «Caso Scurati puzza di censura, azienda torni sui suoi passi»
«Visto che Serena Bortone non è riuscita ad ottenere alcuna spiegazione plausibile sul perché lo scrittore Antonio Scurati non potrà andare ospite stasera a “Che sarà” su Rai3, la Rai dovrà rispondere alla nostra interrogazione in commissione di vigilanza. C’entra qualcosa il fatto che l’autore avrebbe dovuto interpretare un monologo sul 25 aprile? Davvero temi come la cultura e l’antifascismo fanno così paura alla Rai meloniana? L’azienda sarebbe ancora in tempo per tornare sui suoi passi e rivedere questa decisione assurda, che puzza di censura lontano un miglio, consentendo a Scurati di essere ospite stasera dalla Bortone. Ci auguriamo che questo avvenga per evitare un ulteriore colpo all’immagine della Rai e del nostro Paese sul fronte della libertà di espressione». Così l’esponente M5S in commissione di Vigilanza Rai Dolores Bevilacqua e il capogruppo M5S in commissione cultura al Senato Luca Pirondini.