Infrastrutture
mercoledì 26 Febbraio, 2025
di Redazione
Sono 11 le offerte presentate per l’affidamento del servizio di progettazione del nuovo svincolo della tangenziale di Ravina, l’opera S-602 affidata al commissario Gianfranco Cesarini Sforza. È l’esito della prima seduta di gara che si è svolta ieri negli uffici di Apac. Si attende ora la nomina della commissione per la valutazione delle proposte presentate dagli operatori, nell’ambito della procedura di aggiudicazione. L’appalto, che ha un importo complessivo a base d’asta di 1.509.046,75 euro, riguarda lo sviluppo, fino al livello del progetto esecutivo, del progetto preliminare già elaborato per la realizzazione del nuovo svincolo tra la circonvallazione e la SP 90 mediante una rotatoria e un sottopasso interrato.
«È positivo l’interesse manifestato dagli operatori per questo importante bando, che riguarda lo sviluppo tecnico della principale infrastruttura che assieme al nuovo ponte di Ravina consentirà di migliorare la mobilità nei punti di accesso al Nuovo polo ospedaliero e universitario del Trentino – così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -. Questa progettazione, inoltre, parte praticamente in parallelo con quella dello stesso ospedale: ci potrà essere quindi una sinergia e un dialogo tra i due percorsi tecnici, con l’obiettivo di avere un risultato migliore per la comunità. I collegamenti saranno infatti determinanti per dare il massimo valore aggiunto agli investimenti sull’area di Trento sud-Ravina, che disegneranno, con le nuove funzioni previste a livello sanitario, di formazione, ricerca e innovazione e di raccordo per l’intera rete territoriale dei servizi sulla salute, il futuro del Trentino».
Il servizio messa a gara prevede lo sviluppo del progetto per gli elementi qui definiti:
• lo svincolo che comprende la nuova rotatoria, le piste di immissione e il sottopasso;
• la rettifica degli argini del torrente Fersina in prossimità della foce;
• la pista ciclabile in sinistra orografica del fiume Adige dalla spalla del ponte sull’Adige in direzione sud;
• la riprofilatura dell’argine sinistro dell’Adige per una lunghezza di circa 400 metri.
Il tempo concesso per la redazione dei progetti in gara è di 4 mesi per il Piano di fattibilità tecnico-economica-PFTE e 2 mesi per il progetto esecutivo.
Il cronoprogramma degli interventi nell’area di Ravina prevede che il cantiere del nuovo svincolo possa iniziare entro la fine dei lavori di costruzione del nuovo ponte sull’Adige, in fase di partenza nelle prossime settimane, in modo da dare continuità ai lavori ed evitare interferenze.