L'evento straordinario

lunedì 5 Agosto, 2024

Olimpia nasce in piazzola sull’A22: il racconto di Ivan, l’ausiliario che è intervenuto

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Bressan: «Posso dire di essermi trovato al posto giusto al momento giusto»

È arrivato in soli due minuti dalla richiesta di soccorso Ivan Bressan, l’ausiliario di Autostrada del Brennero che ieri, domenica 4 agosto, ha aiutato mamma Francesca a dare alla luce Olimpia, la bimba nata in una piazzola di sosta lungo l’A22. Oggi, lunedì 5 agosto, insieme alla polizia Stradale, ha fatto visita a Francesca e al neo papà Domenico in ospedale. La coppia di Isera era in viaggio verso Trento, ma Olimpia aveva fretta di nascere. Resisi conto che non sarebbero riusciti ad arrivare all’ospedale in tempo alle 15.55 hanno chiamato il 118 e si sono fermati in una piazzola di sosta: immediato il contatto con il Centro Assistenza Utenza di Autobrennero che ha inviato sul posto un Ausiliario della Viabilità, giunto alle 15.57. «Posso dire – afferma Ivan Bressan – di essermi trovato al posto giusto al momento giusto. Certo, non avrei mai immaginato di vivere questo tipo di esperienza. Ma ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque e sono felice che sia andato tutto bene».
Olimpia è stata invitata nella sede di A22
«Autostrada del Brennero – osserva l’amministratore delegato Diego Cattoni – si avvale di ben 80 Ausiliari della Viabilità, che sono sempre tra i primi ad arrivare e a dare supporto, qualsiasi sia l’emergenza, alle oltre 100.000 persone che ogni giorno, mediamente, percorrono l’A22. Quella di ieri ne è stata l’ennesima dimostrazione. Do il mio benvenuto alla piccolina, che inviteremo in sede per festeggiarla nel luogo dove è nata, faccio le mie congratulazioni ai genitori e i complimenti al nostro collaboratore, per la disponibilità non usuale dimostrata anche in questa occasione».
L’eccezionale intervento
Ivan Bressan si è trovato così protagonista pur non volendolo. Supportato telefonicamente dal 118 ha assistito la donna. «Negli anni – afferma il direttore tecnico generale Carlo Costa – Autobrennero ha affinato una macchina della sicurezza sempre più efficace, che ha negli ausiliari il contatto diretto con l’utente in difficoltà. Si tratta di una macchina studiata per proteggere le vite umane, è motivo di grande gioia sapere che questa volta ha aiutato una vita umana a venire al mondo».