Olimpiadi, windsurf d’oro con Maggetti. Tennis, splendido bronzo di Musetti

Un’altra giornata di medaglie e conferme, quella di ieri, per gli azzurri impegnati nei Giochi di Parigi, ma non è mancata qualche grossa delusione.
Si parte nel migliore dei modi: arriva infatti dal windsurf un alto oro per l’Italia grazie a Marta Maggetti, che vince alla grande la finale a tre nella nuova categoria iQFOiL. Maggetti è arrivata prima nella regata finale davanti all’israeliana Sharon Kantor, argento, e all’inglese Emma Wilson grande favorita, che deve accontentarsi della medaglia di bronzo. «Sono stata calma tutto il giorno, procedendo un passo alla volta», ha detto una raggiante Maggetti al termine della gara. Maggetti, classe 1996, è stata bravissima a partire coperta alle spalle delle due avversarie per poi prendere nel finale il vento giusto e attuare una rimonta stratosferica che l’ha portata a tagliare per prima il traguardo.
Medaglia anche per Lorenzo Musetti, che conquista uno splendido bronzo nel singolare maschile di tennis. Nella finale per il terzo posto l’azzurro, testa di serie numero 11, ha battuto il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 13, in tre set con il punteggio di 6-4, 1-6, 6-3 in 2 ore e 16 minuti di gioco.
Negli 800 stile libero di nuoto l’azzurra Simona Quadarella deve arrendersi a una infinita Katie Ledecky, che domina la gara e sale sull’olimpo dei Giochi Olimpici. L’americana è la prima a centrare 4 vittorie olimpiche consecutive negli 800. La statunitense vince con 8:11.04, mettendosi alle spalle l’australiana Ariarne Titmus (8:12.29) e l’altra statunitense Paige Madden (8:13.00). Un altro quarto posto, invece, per Quadarella dopo quello nei 1.500 sl. L’azzurra ha combattuto fino ai 500 metri, poi ha chiuso a un passo dal podio con il tempo di 8:14.55 stabilendo comunque il primato italiano nella specialità.
La delusione maggiore arriva invece da Leonardo Fabbri nel getto del peso. Fabbri non va oltre il settimo posto con la misura di 20,96, nella gara vinta dallo statunitense Ryan Crouser, che conquista così il terzo oro olimpico di fila dopo Rio 2016 e Tokyo 2020 lanciando 22,90 metri. L’argento è andato al connazionale Joe Kovacs, bronzo al giamaicano Rajindra Campbell. L’altro azzurro in finale, Zane Weir, si è piazzato undicesimo con la misura di 20,24.
Ieri era anche l’attesissima giornata del ritorno in pista di Marcell Jacobs, che stampa un 10″05 nelle batterie dei 100 metri che non può soddisfarlo del tutto: il secondo posto – alle spalle del nigeriano Kayinsola Ajayi in 10″02 – gli vale l’accesso in semifinale, ma la corsa dello sprinter azzurro non è stata fluida. Questa sera servirà correre molto più forte, per entrare nell’élite degli otto uomini più veloci al mondo che si contenderanno il trono. «Non mi sono piaciuto per niente – ha ammesso Jacobs – però l’obiettivo era qualificarsi e risparmiare più energie possibili». Sfuma anche il bronzo per l’Italia nella prova a squadre di judo: gli azzurri hanno perso per 4-3 contro il Brasile. Non ce la fa nemmeno Tammaro Cassandro nella finale dello skeet maschile di tiro a volo. Sul fronte ciclismo, Remco Evenepol fa il bis sulle strade di Parigi. Dopo aver vinto la cronometro il fenomeno belga si è aggiudicato anche la prova in linea maschile centrando il suo secondo oro olimpico in questa edizione.