Cronaca
lunedì 16 Dicembre, 2024
di Redazione
I Carabinieri della Compagnia di Bressanone hanno concluso con successo un’importante operazione investigativa, denominata “Firestarter”, che ha portato all’individuazione del presunto responsabile di una serie di incendi dolosi che negli ultimi mesi hanno scosso la tranquilla zona “Rosslauf”.
Tra gli episodi più gravi, un incendio che ha colpito un parco giochi locale e diversi roghi che hanno distrutto tre autovetture parcheggiate. Grazie a un’attenta e complessa attività investigativa, condotta con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza e incrociando le informazioni raccolte durante i sopralluoghi, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la dinamica degli eventi, risalendo al giovane presunto autore delle azioni criminose, originario della Val Pusteria, che dopo aver appiccato il fuoco rimaneva nelle vicinanze per assistere all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Fondamentale nel successo dell’operazione anche il contributo della Polizia Locale di Bressanone, che ha fornito un supporto prezioso attraverso rilievi tempestivi e accurati sul luogo degli incendi. Questo lavoro di squadra ha consentito di rafforzare il quadro probatorio, portando all’emissione di un decreto di perquisizione e sequestro a carico del presunto responsabile.
Il provvedimento ha permesso di raccogliere ulteriori indizi decisivi, consolidando l’ipotesi investigativa e dimostrando ancora una volta l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini.
«Operazioni come Firestarter dimostrano l’importanza di una risposta rapida ed efficace alle minacce che colpiscono la nostra comunità», ha dichiarato il Capitano Ottavio Tosoni. «Questo successo è il frutto di un lavoro instancabile e coordinato tra i Carabinieri, la Polizia Locale di Bressanone e la magistratura. La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità assoluta, e continueremo a lavorare con determinazione per proteggerli. Invitiamo tutti i cittadini a collaborare, segnalando ogni situazione sospetta, perché una comunità sicura si costruisce insieme», ha poi aggiunto il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bressanone.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, ogni responsabilità sarà accertata solo in caso di sentenza definitiva di condanna.