gli appuntamenti
venerdì 3 Gennaio, 2025
di Jessica Pellegrino
Sono tanti gli appuntamenti pronti a dare il la al primo finesettimana del 2025 in Trentino Alto-Adige.
Partiamo con la musica che vede protagonista l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento su diversi palchi della provincia. E lo fa con tanta voglia di vivere, di abbandonarsi al divertimento e al clima di festa, ma sempre con il portamento elegante tipico della Vienna di fine Ottocento. Il programma del “Concerto di Capodanno” è infatti gioioso e vivace. In grado di accogliere al contempo composizioni della dinastia Strauss – Johann padre e figlio, insieme a quelle del fratello Eduard Strauss. A questo si abbinano poi pagine di autori a loro contemporanei, quali Carl Michael Ziehrer, Joseph Lanner e Carl Zeller.
Ad eseguirlo ci sono i musicisti dell’orchestra diretti dal maestro Fabrizio Ventura ed accompagnati dalla voce di Maria Chabounia.
Tra le date da segnare in agenda segnaliamo quella di venerdì, alle 21, al Palafiemme di Cavalese e di sabato, alla stessa ora, al Paladolomiti di Pinzolo.
Due anche i concerti “Black Soul Gospel Choir”, in cartellone per sabato alle 21 al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano e domenica, alle 18, al Teatro Comunale di Pergine Valsugana. Ad esibirsi largo ad una band composta da 6 musicisti (batteria, percussioni, basso, pianoforte, tastiere, chitarra) pronti ad accompagnare dal vivo e con tanta energia un coro di cantanti che si alternano anche come voci soliste.
Dalle struggenti melodie blues alle canzoni ritmate e coinvolgenti che ammiccano al rock per poi passare ai brani più delicati ed agli evergreen portati al successo da film come Sister Act.
Il classico è invece pronto a risuonare nella chiesa di Verla di Giovo grazie alla rassegna “Suoni Antichi Riscoperti” che vede la presenza, domenica alle 20, dell’organista Stefan Kofler e del Coro Voci Bianche della Scuola Guido Gallo diretta da Claudia Giongo.
Spazio anche alla danza, protagonista del weekend in Alto-Adige. Il Teatro comunale di Bolzano ospita infatti il Balletto di Mosca – Russian Classical Ballet con “Il lago dei cigni”. Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, “Il Lago dei cigni” è una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico.
La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due “Grand Pas de Deux” nella seconda e nella terza scena.
Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da “Il Lago dei cigni” sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni.
La messa in scena del Russian Classical Ballet riesce ad esaltarne la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto.
Due gli appuntamenti in cartellone per sabato, il primo alle 16:30 ed il secondo alle 20:30.
Non mancano poi le proposte per i più piccoli e per le famiglie. Sabato e domenica il foyer del Teatro Sociale di Mori ospita “Storie di Natale attorno al fuoco” alle 16 e alle 17:15.
Elisa Salvini veste qui i panni della dama natalizia per condividere con gli spettatori fiabe, leggende e letture di albi illustrati che narrano le origini ed alcune curiosità su alcuni famosi personaggi della tradizione natalizia. Ad esempio su Santa Lucia che, nella tradizione scandinava, viene chiamata Lussi e porta la luce nella notte più buia dell’anno. Oppure sulla Befana che pare essere l’evoluzione del personaggio celtico di nome Perchta, la Grande Madre dell’Inverno…
Alle 16 di domenica il Teatro Sociale di Trento ospita “Cenerentola, Rossini all’Opera”. Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci e Mirjam Schiavello per la rassegna “Scappo a teatro” raccontano la storia di Angelina, una giovane che, mentre fa le pulizie in teatro, viene attratta da un elegante paio di scarpe da donna rimasto sulla scena. Il teatro però sta chiudendo e Angelina non fa in tempo ad uscire che la scena prende vita animata dalla comparsa del geniale maestro Gioachino Rossini. Il grande musicista deve comporre una nuova opera lirica ma ancora non trova una storia adatta al suo estro musicale, mentre un instancabile appetito lo distrae dal suo lavoro. Sulla scena è presto affiancato dal librettista Jacopo Ferretti, abile poeta e paroliere che lamenta di non poter lavorare senza l’ispirazione musicale del maestro Rossini.
Il caso
di Simone Casciano
L'estate 2025 costerà 600mila euro e il gestore terrà ricavi da biglietti e vendita di cibo e bevande. Nella scuderia di Friends and Partners ci sono Mahmood, Annalisa e tanti artisti in gara a Sanremo