Il caso
venerdì 5 Luglio, 2024
di Redazione
«In caso di incontro ravvicinato con un orso, è importante evitare ogni tipo di interazione e allontanarsi in silenzio. Rimanere nelle vicinanze per osservarlo, fotografarlo e filmarlo o – addirittura – seguirlo, è vietato e pericoloso». Non si sono fatte attendere le reazioni allo sconsiderato avvicinamento da parte di un uomo, «armato» di telefonino, che ha inseguito una femmina con tre piccoli che si era addentrata in un vigneto nei pressi di Dro, che aveva allarmato tanto la mamma che i cuccioli, esponendo l’incauto avventore al rischio di un attacco difensivo. A intervenire è il Servizio faunistico della Provincia autonoma di Trento: un breve comunicato «alla luce della diffusione di contenuti video che riprendono un esemplare femmina di orso accompagnato da tre piccoli all’interno di un vigneto nella zona dell’Alto Garda che vengono avvicinati e infastiditi da una persona. In caso di avvistamento – è la regola di sicurezza riconosciuta a livello internazionale – è importante allontanarsi lentamente. Se l’orso si avvicina, è necessario attendere che si allontani spontaneamente prima di proseguire il proprio cammino. Non seguirlo, nemmeno se si è in auto».
L'annuncio
di Leonardo Omezzolli
A comunicare la notizia la vice sindaca di Riva Silvia Betta, felice per l’obiettivo raggiunto anche grazie alla disponibilità di spazio messa a disposizione dall’associazione Luogo Comune