Orsi e lupi arrivano in Consiglio dei Ministri, Oipa: «la fauna è bene demaniale»

Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini approdato in Trentino a fine agosto, dall’incontor con gli amministratori a Pinzolo aveva annunciato per oggi, lunedì 28 agosto, la presentazione del dossier orsi e lupi del Trentino in Consiglio dei ministri. Non un buon presagio per gli animalisti. «Non si può sperare in una serena convivenza tra grandi carnivori, residenti, allevatori ed escursionisti a forza di catture e abbattimenti» affermano dall’Organizzazione internazionale protezione animali, commentando le dichiarazioni di Salvini. «Sulla gestione dei grandi carnivori in Trentino il centrodestra cade in contraddizione quando da un lato afferma di volere una migliore convivenza con orsi e lupi alleggerendone la concentrazione e dall’altro dice no ai corridoi faunistici, aree di connessone ecologica che permettono agli animali di spostarsi tra diverse zone evitando l’isolamento delle popolazioni» si legge nella nota. Il presidente di Oipa, Massimo Comparotto, sottolinea che «siamo alle solite dichiarazioni non basate su dati scientifici, dichiarazioni buone per raccogliere voti di certo elettorato ma non certo ispirate alla tutela della biodiversità, sancita da leggi nazionali ed europee nonché dall’articolo 9 della Costituzione». Comparotto, poi, ricorda che «la fauna è bene demaniale e patrimonio indisponibile dello Stato. Le autonomie non dovrebbero essere messe in grado di arrecare un tale danno. Speriamo in un pronunciamento dell’Ispra a tutela della fauna».