FAUNA

domenica 28 Aprile, 2024

Orso segue escursionista mantovano sopra Molveno. La Provincia valuta le azioni

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È successo ieri, 27 aprile. Turista seguito su un sentiero. Failoni: «Episodio senza conseguenze»

Il breve comunicato della Provincia parla di un «incontro ravvicinato» tra un orso e un escursionista, ma sembra che l’episodio che si è verificato ieri pomeriggio, sabato 27 aprile, nella zona di Molveno sia molto più «pericoloso», perlomeno per quanto riguarda le linee guida del Pacobace, il protocollo che definisce come e quando intervenire — anche con l’abbattimento — nel caso di orsi confidenti o problematici. A Molveno, infatti, l’orso avrebbe seguito per un tratto di sentiero il malcapitato: «L’episodio non ha avuto conseguenze — precisa però l’assessore provinciale con la delega ai grandi carnivori Roberto Failoni — abbiamo inviato degli agenti in loco e sono in corso degli accertamenti. Siamo costantemente all’opera per prevenire i rischi e tutelare la sicurezza delle persone».

L’inseguimento

L’escursionista, un mantovano, avrebbe avvisato subito le autorità, che inviate sul posto hanno monitorato la zona. In zona, infatti, si sono portati gli agenti della Forestale, anche con le unità cinofile. I cani, però, non sarebbero stati usati per inseguire l’esemplare per poi raggiungerlo, ma come effetto di dissuasione, per allontanarlo dalla zona dell’abitato. Sarà infatti un’ordinanza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti che semmai autorizzerà la cattura, anche se solo finalizzata al radiocollaraggio. Ogni mossa, infatti, è stabilita dal Pacobace. E questo protocollo non minimizza affatto il caso di un esemplare che segue una persona, anche in assenza di atteggiamenti aggressivi.

Cosa prevede il Pacobace

In questi casi sono permesse azioni «leggere», quelle che contemplano «l’intensificazione del monitoraggio, e nel caso dell’orso il radiocollaraggio» ma anche quelle che agiscono sull’informazione: «Ai proprietari e ai custodi di bestiame domestico, a frequentatori di baite isolate, ai possibili frequentatori dell’area». Sono però previste anche azioni «energiche», così definite perché in questo caso prevedono la «cattura con rilascio a scopo di spostamento o radiocollaraggio» ma anche «la cattura per captivazione permanente». In extrema ratio il Pacobace prevede anche l’abbattimento, ma sempre chiedendo prima il parere a Ispra. Proprio l’aver seguito una coppia di persone era stato l’ultimo atto di M90 prima che ne fosse decretata la rimozione, ma dopo molteplici comportamenti problematici registrati. In ogni caso, come si diceva, serve un’ordinanza firmata dal presidente della Provincia, che con molte probabilità sarà diramata nelle prossime ore e allora si saprà quali azioni intende mettere in campo. Da parte della Provincia, tuttavia, l’invito è quello di «attenersi alle buone norme di comportamento, suggerite dagli esperti nelle aree frequentate dai grandi carnivori e seguire i consigli sul sito della Provincia dedicato ai grandi carnivori».