Cultura
venerdì 14 Luglio, 2023
di Redazione
Situato a 3.629 metri di altitudine nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, il sito di Punta Linke, una delle testimonianze più significative della Prima guerra mondiale sul territorio trentino, è stato riaperto al pubblico e sarà visitabile nel corso dell’estate. Nel sito è tornato nella sua collocazione originaria il motore della teleferica austro-ungarica. Ricostruito e ricomposto con le parti mancanti grazie ad un progetto condotto con l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico «C.A. Pilati» di Cles, il motore è ora nuovamente funzionante e può essere attivato manualmente, a scopo dimostrativo. Sepolta dai ghiacci per quasi cento anni, la stazione di transito della teleferica che garantiva il collegamento tra Cogolo di Peio e il «Coston delle barache brusade» è oggi un’importante testimonianza di quello che era il fronte della Grande Guerra più alto d’Europa. A curare l’allestimento l’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e attività culturali provinciale che ha ripristinato il percorso di visita con la collaborazione del Museo «Pejo 1914-1918. La guerra sulla porta». Il sito è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle 15 con ingresso gratuito. Per informazioni: Museo “Pejo 1914-1918 La Guerra sulla porta” tel. 348 7400942 – museopejo@virgilio.it, Rifugio «Mantova» al Vioz tel. 0463 751386 – info@rifugiovioz.it
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